Premio Laudomia Bonanni, Ilya Kaminsky ospite d’onore
Il 19 la premiazione del vincitore
di Alessio Ludovici | 09 Novembre 2022 @ 06:00 | EVENTI
L’AQUILA – Sarà il poeta Ilya Kaminsky l’ospite d’onore del Premio Letterario Internazionale L’Aquila – Bper Banca intitolato a Laudomia Bonanni. Giunto alla ventunesima edizione il programma del 2022 è stato presentato questa mattina nella sala assemblea di Bper Banca in Corso Vittorio Emanuele II n. 48 all’Aquila.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Giuseppe Marco Litta, Responsabile Direzione Territoriale Centro – Est BPER Banca, Roberto Cipollone, vicario del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria del Premio, l’assessore al Turismo Ersilia Lancia, David Iagnemma della Fondazione Carispaq e Giuliano Tomassi, segretario del premio Laudomia Bonanni.
Premio che quest’anno si apre all’insegna di una novità. Una borsa di studio da 1000 euro per elaborati su Laudomia Bonanni.
Ospite d’onore, come detto, il poeta Kaminsky che, ha spiegato Stefania Pezzopane, con la sua vicenda e la sua poesia ci riporta nel cuore della storia europea e nei drammi attualissimi della guerra.
Novità anche nella giuria, che in passato, è stato ricordato, ha visto alcuni grandi penne a disposizioni, da Alda merini a Maria Luisa Spaziani fino a Sergio Zavoli. In giuria, insieme a Stefania Pezzopane, Liliana biondi. Annamaria Giancarli, Renato Minore Francesco Sabatini entrano quest’anno gli autori ed intellettuali Elio Pecora, Romano De Marco e Simone Gambacorta. Tempo di rinnovamento anche per la giuria che guarda alle nuove generazioni.
Saluti finali affidati a Giuseppe Marco Litta, della Bper, che ha ricordato la vocazione, anche culturale e sociale, della banca, una banca, ha ricordato, nazionale ma che affonda le sue radici nella storia di tanti istituti di credito del territorio.
Il programma
Venerdì 11 novembre, presso la Sala assemblee della Bper, la giuria tecnica incontrerà la Giuria degli studenti degli istituti superiori della provincia dell’Aquila per la designazione del vincitore del 2022.
Il venerdì successivo, sempre alle 11 alla Bper, l’incontro con la città di Ilya Kaminsky. Alle 17, nella sala conferenze della fondazione Carispaq, il convegno dal titolo “Donne giornaliste di metà ‘900 tra ostacoli e perseveranza, oggi come allora. Laudomia Bonanni e la denuncia politico-sociale della condizione femminile”, organizzato con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.
Sabato 19, infine, alle 11 all’Auditorium del Parco, la cerimonia di premiazione del XXI edizione del premio Laudomia Bonanni.
Laudomia Bonanni
Nata a L’Aquila l’otto dicembre del 1907 da una maestra elementare, Amelia Perilli e da Giovanni, fine musicista, discendente da una casata baronale ormai impoverita e commerciante di carbone, Laudomia Bonanni è stata una delle più eminente figura della letteratura del ‘900, la più premiata tra le scrittrici abruzzesi.
Ilya Kaminsky
E’ nato a Odessa, ex Unione Sovietica nel 1977, ed è arrivato negli Stati Uniti nel 1993, quando la sua famiglia ha ottenuto asilo dal governo americano. È autore di Deaf Republic (Graywolf Press) e Dancing In Odessa (Tupelo Press) e co-editore e co-traduttore di molti altri libri, tra cui Ecco Anthology of International Poetry (Harper Collins) e Dark Elderberry Branch: Poems of Marina Cvetaeva (Libri di Alice James). Il suo lavoro ha vinto il Los Angeles Times Book Award, l’Anisfield-Wolf Book Award, il National Jewish Book Award, la Guggenheim Fellowship, il Whiting Award, l’American Academy of Arts and Letters’ Metcalf Award, Lannan Fellowship, Academy of American Poets’ Fellowship, NEA Fellowship, Levinson Prize della rivista Poetry ed è stato anche selezionato per il National Book Award, il National Book Critics Circle Award, il Neustadt International Literature Prize e il T.S. Premio Eliot (Regno Unito). Deaf Republic è stato il libro degno di nota del New York Times per il 2019 ed è stato anche nominato miglior libro del 2019 da dozzine di altre pubblicazioni, tra cui Washington Post, Times Literary Supplement, The Telegraph, Publishers Weekly, The Guardian, Irish Times, Vanity Fair, Lithub, Library Journal e New Statesman. Le sue poesie sono state tradotte in oltre venti lingue e i suoi libri sono pubblicati in molti paesi, tra cui Turchia, Paesi Bassi, Germania, Russia, Francia, Messico, Macedonia, Romania, Spagna e Cina, dove la sua poesia è stata insignita del Premio Internazionale di Poesia Yinchuan . Nel 2019, Kaminsky è stato selezionato dalla BBC come “uno dei 12 artisti che hanno cambiato il mondo”. Ilya Kaminsky ha lavorato come impiegato legale per il San Francisco Legal Aid e il National Immigration Law Center. Più recentemente, ha lavorato pro-bono come Avvocato speciale nominato dal tribunale per i bambini orfani nel sud della California. Attualmente detiene la Bourne Chair in Poetry presso il Georgia Institute of Technology e vive ad Atlanta.