Premiati i Maestri d’Eccellenza Lvmh, essenza del savoir-faire italiano

Un viaggio nel cuore della creatività italiana

di Redazione | 22 Settembre 2023 @ 12:27 | CULTURA
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Un viaggio nel cuore della creatività italiana: è quello che si è concluso con la premiazione del 19 settembre nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, a Milano. La premiazione dei vincitori del Premio Maestri d’Eccellenza, iniziativa ideata e organizzata dal gruppo Lvmh in collaborazione con il proprio brand Fendi, insieme con Confartigianato e Camera Nazionale della Moda, è infatti la sintesi di una sorprendente esplorazione del sistema manifatturiero dello Stivale cominciata sei mesi fa con il lancio del concorso che, giunto ora al traguardo, ha premiato tre straordinarie realtà del savoir-faire nazionale: il maestro dell’arte del cammeo Fabio Ottaviano, vincitore del premio Maestro Artigiano d’Eccellenza; la bottega di modisteria Ilariusss, creatrice di cappelli straordinari, premiata nella categoria Maestro Emergente Artigiano d’EccellenzaVerabuccia, giovane realtà che grazie all’invenzione del suo incredibile tessuto ricavato dalla scorza d’ananas ha vinto la categoria Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza.

Ognuna di queste realtà si aggiudica 10 mila euro da investire nella propria attività, avrà visibilità mediatica e potrà usufruire di tre incontri di mentoring con la maison Fendi. Una menzione particolare anche per la bottega fiorentina Scarpelli Mosaici, vincitrice del Premio del pubblico. A tutti i vincitori è andato anche un premio creato appositamente dall’artista Francesca Pasquali e dall’artigiana Simona Iannini, componenti della giuria e che hanno contribuito con Métiers d’ExcellenceLvmh anche all’iniziativa per l’artista artigiano del 2022.

“Quello che colpisce è la varietà: sia anagrafica sia geografica, ma anche nella tipologia di mestieri e nelle dimensioni produttive”, osserva Nicoletta Polla-Mattiot, che in qualità di presidente della giuria del premio ha conosciuto da vicino le quasi trecento realtà che hanno voluto mettersi alla prova nel concorso. “Emerge un tessuto di qualità artigiane capillari – continua – un patrimonio estremamente diffuso: così come non esiste un angolo d’Italia senza un borgo, una chiesa, un edificio storico, un pezzo d’arte o d’architettura, allo stesso modo ci sono competenze di materiali e abilità creative che innervano tutto il territorio italiano e definiscono un vero e proprio ecosistema in cui la diversità garantisce la vitalità del Made in Italy”.

Il premio Maestri d’Eccellenza 2023 è riuscito a raccontare lo spirito e la grandezza di quell’eccellenza industriale unica che è il sistema produttivo dei distretti italiani, uno scrigno di meravigliose realtà spesso poco conosciute, soprattutto per le piccole dimensioni che mediamente hanno le imprese di questo tipo sul territorio italiano. Il fine del concorso, in fondo, è esattamente questo: far emergere e raccontare al pubblico, in particolare a quello più giovane, chi sono gli attori alla base della piramide creativa del Made in Italy. Come lavorano, quale strada hanno percorso per farsi conoscere e arrivare al successo. E celebrarli come meritano, per sostenere questo apparato creativo così importante, che ha le proprie radici nelle botteghe rinascimentali, ma che oggi vive un momento di particolare fragilità per la carenza di addetti.

 

Da sinistra a destra sono presenti: Francesca Pasquali, Serge Brunschwig, Simona Iannini, Francesco Pellerano, Marco Granelli, Toni Belloni, Ilaria Soncini, Fabio Ottaviano, Moreno Vignolini, Tommaso e Catia Scarpelli, Francesca Nori e Fabrizio Moiani, Nicoletta Polla Mattiot, Alexandre Boquel 


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