“Positive al Covid-19 lasciate senza acqua né cibo all’hotel Cristallo”

di Redazione | 27 Marzo 2020 @ 16:02 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Due donne di Collarmele dimesse dal Covid hospital dell’Aquila e trasferite ieri sera all’hotel Cristallo di Fonte Cerreto, struttura ricettiva di proprietà del Comune capoluogo che l’ente ha destinato all’emergenza, sarebbero state lasciate senza alcuna assistenza, neppure la colazione, fino alle 13,30 di oggi quando è stato servito il pranzo.

A denunciarlo è il sindaco di Collarmele Antonio Mostacci, che a Marsicalive parla di trattamento “senza un minimo di umanità, di rispetto, di cuore. Ho scritto al prefetto e sporto immediatamente denuncia alla Procura della Repubblica di Avezzano”.

L’edificio non sarebbe peraltro riscaldato, tranne l’ultimo piano nel quale sono state sistemate le due pazienti, già risultate positive al Covid19, destinate all’isolamento domiciliare una volta dimesse dall’ospedale San Salvatore ma impossibilitate a tornare nella propria abitazione per i motivi più diversi (come, ad esempio, la presenza di familiari immunodepressi o anziani e a rischio contagio).

“Le hanno lasciate sole, senza un minimo di cura a partire dalle 21,30/22,00. Stamane neanche la colazione hanno passato. Totalmente abbandonate a loro stesse. Il pranzo, pensate voi, è arrivato alle 13,40. Prima di quel momento non si è visto nessuno”, ha detto Mostacci.

“Già nella serata di ieri hanno dovuto fare richieste di coperte perché era freddissimo. Immaginate quale possono essere le complicanze psicologiche dopo due settimane di ricovero in questo stato e in questa situazione drammatica. Nessuno si è degnato di assisterle. Sotto la struttura c’era il personale della protezione civile che non è intervenuto. Non c’erano medici o personale sanitario ad aiutarle. Dalle 21 alle 14 se senza un minimo di contatto. Provo rabbia e vergogna. L’unica buona notizia, la più importante, è che le due donne, che poi sono stati i primi casi che da noi si sono registrati, da un punto di vista clinico stanno meglio”.

L’hotel Cristallo, di proprietà del Centro turistico del Gran Sasso – società del Comune dell’Aquila – è stato messo a disposizione della Struttura di missione istituita presso il dipartimento di Protezione civile della Regione Abruzzo per il Superamento delle emergenze.

Nella disposizione del sindaco Pierluigi Biondi, si precisa, tra le altre cose, che è proprio quest’ultima a doversi fare carico di “servizi di ristorazione, pulizia e sanificazione e ogni altro servizio connesso al funzionamento della struttura, nonché alla gestione dei pazienti in isolamento, ivi compreso il corretto smaltimento dei rifiuti”. (m.sig.)

PEZZOPANE (PD) PRESENTA INTERROGAZIONE

“Quanto sta avvenendo in questi giorni in Abruzzo è gravissimo. La Regione ha lasciato completamente soli i piccoli comuni del territorio. La Asl non è in grado di dare indicazioni chiare e univoche, anzi sembra brancolare nel buio e senza una filiera di comando. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, tira fuori dal cilindro soluzioni spregiudicate e prive di sostegno logistico per i positivi al Coronavirus come l’Hotel Cristallo, un albergo a Campo Imperatore dove i malati sono lasciati al freddo e senza acqua e cibo. Oltre all’emergenza Covid19 c’è dunque l’emergenza incompetenza che può diventare un vero e proprio dramma. Ho già chiamato il prefetto per sollecitare un contatto immediato con il sindaco di Collarmele, Antonio Mostacci, a cui mi sento particolarmente vicina. Il trattamento riservato ai malati abruzzesi abbandonati a Campo Imperatore è vergognoso e intollerabile. Per fare chiarezza, trovare una rapida ed efficace soluzione e individuare le responsabilità, ho deciso di presentare una interrogazione parlamentare. Ci troviamo di fronte a uno scandalo nazionale”.

Lo dice in una nota la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane.

DI GIOVAMBATTISTA E ALBANO (PD): “INDIGNATI”

“Profonda indignazione” per la vicenda è espressa in una nota da Emanuela Di Giovambattista e Stefano Albano, segretario cittadino e consigliere comunale del Pd.

“Riteniamo surreale la scelta di trasportare, in orario serale per giunta, due pazienti positive al Covid 19, appena dimesse dall’ospedale, in una struttura priva dei necessari servizi essenziali. Chiediamo con forza alla Regione, al sindaco Biondi e ai vertici Asl di attivarsi per risolvere la situazione in cui versano le due persone oggetto della vicenda, e di spiegare e chiarire subito l’accaduto. Se esistono delle responsabilità vanno individuate, non possiamo permetterci distrazioni in un simile momento così delicato”, aggiungono.

“Questa vicenda però pone anche un’ulteriore riflessione riguardo le modalità e i luoghi per mezzo dei quali effettuare l’isolamento in caso si risulti positivi al virus. Sappiamo infatti che l’isolamento va effettuato nella propria abitazione, isolando il soggetto affetto da Covid19 in una stanza nella quale lui soltanto può stare, con un bagno a suo utilizzo esclusivo. Sappiamo anche però che non tutte le abitazioni consentono alle famiglie di poter rigidamente applicare tali disposizioni, col rischio di diffondere ulteriormente il contagio all’interno del nucleo familiare”.

“Per tali motivi – continuano – proponiamo al sindaco Biondi di attivare immediatamente interlocuzioni con tutte le associazioni di categoria del territorio, in particolare federalberghi, e con tutti gli albergatori operanti in città che vogliono mettere a disposizione le proprie strutture alberghiere per ospitare i cittadini positivi al virus per il periodo in cui espletare l’isolamento. Servono strutture che possano offrire servizi ai pazienti relativamente ai pasti o all’approvvigionamento di farmaci, e che consentano facilmente ed in tempi brevi un eventuale trasporto al S.Salvatore in caso di aggravamento delle condizioni cliniche. Si proceda subito in tal senso per evitare che fatti come quello dell’hotel Cristallo possano ripetersi”.

GRIMALDI “LA CLASSICA TEMPESTA IN UN BICCHIERE D’ACQUA”

“La classica tempesta in un bicchiere d’acqua. Questi pazienti una vostra stabilizzati, se stanno bene, è giusto mandarli in queste strutture. Innanzitutto perché vengono isolati, perché hanno ancora il tampone positivo, ma soprattutto perché in questo modo abbiamo la possibilità, nelle nostre strutture, di accogliere pazienti che hanno molto più bisogno perché stanno male”.

Lo ha dichiarato oggi ai microfoni del Tgr Abruzzo il dottor Alessandro Grimaldi, primario del reparto di malattie infettive dell’Aquila, che ha aggiunto: “L’altra notte aver mandato questi pazienti all’hotel Cristallo è significato salvare la vita a tre pazienti”.

Un trasferimento d’urgenza, come ha sottolineato il responsabile della Protezione civile regionale, Silvio Liberatore, che ha messo in evidenza l’importanza dell’utilizzo dell’hotel Cristallo a Campo Imperatore.

“Sono molto amareggiato per i ritardi della colazione il primo giorno, ma contento di constatare che il professor Grimaldi va oltre alle polemiche”, ha concluso Liberatore.


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