Polizia allarma sul pericolo di truffa nelle richieste di aiuto per l’Ucraina
di Redazione | 21 Marzo 2022 @ 13:11 | CRONACA
La Polizia postale allarma sul pericolo di truffa nelle richieste di aiuto per l’Ucraina, infatti non è nuovo come anche visto nelle segnalazioni di Codici che la generosità e la sensibilità verso il popolo ucraino diventi motivo d’interesse da parte di criminali senza scrupoli che sfruttano l’emotività di tanti italiani per realizzare nuove truffe. Dato questo rischio, la Polizia postale mette in allerta proprio sulle richieste di denaro che possono arrivare attraverso la messaggistica istantanea come Whatsapp, Telegram, Skype, Instagram o via email.
Per non cadere nelle truffe, e soprattutto per evitare che simili crimini possano scoraggiare la generosità di chi vuole dare il proprio contributo in favore delle vittime della guerra, si possono seguire alcuni consigli:
1. Le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma è destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine web ufficiali;
2. Pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, è importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina web ufficiale del destinatario, vi siano le corrette coordinate bancarie, diffidando delle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili;
3. In caso di dubbio contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web o rivolgersi al sito ufficiale della Polizia Postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni.