Pnrr, De Santis: “Nulla per linea ferroviaria L’Aquila-Roma”

di Redazione | 11 Dicembre 2021 @ 16:12 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Pnrr. “La presentazione al Ridotto del teatro comunale di “Italia domani” Piano di ripresa e di resilienza, è stata un’ottima vetrina per esporre da parte del Ministro Giannini i tanti interventi immaginati per costruire un’Italia nuova, superando la crisi sociale ed economica derivante dalla pandemia, ma anche per dialogare ed ascoltare le comunità locali” – lo dice in una notail consigliere comunale Lelio De Santis ( Cambiare Insieme).

“La città di L’Aquila può salutare con piacere la decisione del Governo di istituire in città la Scuola di formazione dei vigili del fuoco per 15 milioni, il Centro di servizio civile universale per 25 milioni e la Scuola della pubblica amministrazione per 20 milioni, che saranno frequentate da qualche migliaia di allievi.Ma proprio questa decisione di fare dell’ Aquila la capitale del servizio civile universale avrebbe dovuto far riflettere i Governanti nazionali e regionali sulla necessità di una rete di collegamenti ferroviari veloci da Roma verso L’Aquila per favorire il raggiungimento di queste importanti strutture  pubbliche , oltre che per superare lo storico isolamento dell’Abruzzo interno. Invece, nemmeno una parola da parte del Ministro, nemmeno un cenno né un euro sul collegamento ferroviario veloce L’Aquila-Roma, nonostante la promessa di un impegno finanziario di 40 milioni per lo studio di fattibilità, che oggi si è rivelato una semplice presa in giro. La stessa idea di un collegamento Rieti- L’Aquila-Sulmona con un treno ecologico ad idrogeno appare un contentino per i montanari abruzzesi, che non risolve affatto il problema essenziale di avvicinare l’Abruzzo interno alla Costa Adriatica ed a Roma.Questo PNRR fotografa l’ attuale assetto delle direttrici viarie e cristallizza l’esistenza di 2 Abruzzi: quello costiero, che continua a correre sulle reti ferroviarie elettrificate ed a doppia velocità e quello interno, che continua a camminare con il trenino ad idrogeno, lento lento solo per fare apprezzare le bellezze naturali del percorso. Senza voler minimamente invocare campanilismi dannosi, penso che sarebbe doveroso cercare di integrare lo sviluppo di una Regione cerniera e strategica nell’Italia centrale, a cominciare dal collegamento ferroviario, e ciò ora può essere possibile, considerata la disponibilità di 750 miliardi del Fondo.L’evento-vetrina di venerdì scorso aveva lo scopo di illustrare il Piano e di ascoltare la Comunità locale: ebbene sul tema delle infrastrutture doveva essere ascoltato il Comitato, che ha raccolto 10.000 firme di cittadini ed il Presidente del Consiglio comunale, che ha in tasca la mozione approvata in modo unanime a sostegno del collegamento ferroviario veloce L’Aquila-Roma.Mi farò promotore di un’iniziativa in Consiglio comunale perché il problema torni nell’agenda delle scelte del PNRR, prima che magari si sviluppi una legittima manifestazione popolare” – conclude De Santis.


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