Alla data del 24 gennaio 2013 la ricognizione avviata dal Dipartimento della Protezione Civile per conoscere quanti e quali Comuni italiani abbiano un piano di emergenza, in base ai dati forniti dalle Regioni e dalle Province Autonome, ha evidenziato come solo Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta abbiano indicato il numero e l’elenco dei Comuni che si sono dotati di un piano di emergenza.
Dispongono di un piano comunale tutti i 136 (13 Kb) comuni del Molise e i 74
(83 Kb) comuni della Valle d’Aosta. Per le altre Regioni che hanno fornito il dato, si sono dotati di piano 120
(7 Kb) dei 131 comuni della Basilicata, 266
(18 Kb) dei 348 comuni emiliani, 114
(159 Kb) dei 378 comuni del Lazio, 91
(31 Kb) dei 235 comuni liguri,1005
(39 Kb) dei 1544 comuni lombardi, 236
(45 Kb) dei 239 comuni delle Marche, 1.119
(478 Kb) dei 1.206 comuni piemontesi, 202
(18 Kb) dei 258 comuni della Puglia, 208
(50 Kb) su 377 dei comuni della Sardegna, 215
(196 Kb) dei 287 comuni toscani e 82
(147 Kb) dei 92 comuni dell’Umbria.
Il Friuli-Venezia Giulia ha trasmesso, al momento, solo l’elenco dei Comuni che hanno individuato le aree di emergenza.
Le Regioni Abruzzo, Calabria, Campania e Veneto hanno fornito i soli dati relativi al numero dei Comuni e dovranno integrare le informazioni trasmettendo anche l’elenco. In particolare, in Abruzzo sono 257 i Comuni che hanno realizzato il piano di emergenza sui 305 totali, in Calabria 219 su 409, in Campania 214 su 551, mentre in Veneto sono 488 su 581.
In totale, dunque, dei 7.151 Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta, il 70% – pari a 5.068 Comuni – dispone di un piano di emergenza.
La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i Comuni procedano ad approvare il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Lo scorso 12 ottobre è stata inviata una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale, cui ha fatto seguito un sollecito lo scorso 30 novembre. Il piano di emergenza rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi e pertanto il Dipartimento intende monitorare con attenzione, attraverso le Regioni e le Province Autonome, l’attività di realizzazione e di aggiornamento dei piani da parte dei Comuni.
Regioni/Province Autonome | Totale comuni | Comuni con piano | % Comuni con piano/totale |
---|---|---|---|
Abruzzo | 305 | 257 | 84% |
Basilicata | 131 | 120 | 91,6% |
Calabria | 409 | 219 | 54% |
Campania | 551 | 214 | 39% |
Emilia Romagna | 348 | 266 | 76% |
Lazio | 378 | 114 | 30% |
Liguria | 235 | 91 | 39% |
Lombardia | 1.544 | 1.005 | 65% |
Marche | 239 | 236 | 99% |
Molise | 136 | 136 | 100% |
Piemonte | 1.206 | 1.119 | 93% |
Puglia | 258 | 202 | 78% |
Sardegna | 377 | 208 | 55% |
Toscana | 287 | 215 | 75% |
Umbria | 92 | 82 | 89% |
Valle d’Aosta | 74 | 74 | 100% |
Veneto | 581 | 488 | 84% |
Totale | 7.151 | 5.068 | 70% |