''Serve un colpo di reni, un rush finale. Cari politici e caro governo, dateci una mano: per approvare la legge sugli stadi basta la buona volonta', perche' non farlo?''. E' l'appello del presidente del Coni, Gianni Petrucci, lanciato a Governo e Parlamento per l'approvazione della legge sugli stadi ferma al Senato. ''Mi domando perche' i governanti non vogliono prendersi questo applauso alla fine della loro gestione governativa da parte del mondo dello sport?.
“La legge sugli stadi – spiega il numero uno dello sport italiano a margine dell'ultima Giunta Coni del 2012 – non costa nulla. E' una legge che non riguarda solo gli stadi ma anche i palazzi dello sport dove si possono svolgere tante discipline sportive”. “Perché non danno attenzione all'immagine di uno sport che ha grandi numeri, grandi sentimenti e muove grandi passioni? – aggiunge Petrucci – Serve un colpo di reni, un rush finale, lo dico con una preghiera”. “So benissimo che ci sono problemi più importanti, ma per approvare questa legge basta buona volonta”, conclude quindi il presidente Coni.
“Io sono per la continuità. Il Coni finora è sempre andato bene, è quasi banale dire con chi sto io. E lo dico senza esagerazioni: il novismo è bello, ma deve dimostrare di esser più capace. Pagnozzi è più capace di me e in questi anni ha dimostrato di saperci fare. E non lo dico io, ma tutti i dirigenti sportivi”. Con queste parole, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, lancia la volata al segretario generale Raffaele Pagnozzi, candidato alla presidente dello Comitato Olimpico italiano nelle elezioni che si terranno il prossimo 19 febbraio. A margine dell'ultima Giunta Coni del 2012, Petrucci ha poi tracciato un bilancio sui suoi 12 anni di presidenza e sullo sport italiano in generale. “Lo sport italiano conta ancora nel mondo, abbiamo passato dei momenti difficili ma il futuro è buono – assicura – Abbiamo passato momenti tristi, abbiamo cambiato sei capi del governo, ho avuto un buon rapporto con tutti, ma la sigla Coni fa ancora notizia e ha ancora una bella immagine. Il nostro pregio è avere avuto sempre dignità e compostezza”.
ANSA