«Leggo con piacere che all’assessore comunale di Martinsicuro Antonio Lattanzi, lo Stato risarcirà per l’ingiusta detenzione, di 83 giorni, la somma di 55mila euro, che lui considera a ragione iniqua».
A parlare è l’aquilano Giulio Petrilli che prosegue: «Sono felice di questa notizia, ma mi chiedo perchè a me che ho scontato 2149 giorni di carcere, con l’accusa di banda armata, per poi essere assolto, invece nessun risarcimento.
Il problema sta nel fatto che la legge per risarcimento da ingiusta detenzione, prevede la discrezionalità di giudizio da parte dei magistrati sui comportamenti delle persone e non la valutazione della sentenza, cioè se sei stato assolto o meno.
Una incredibile violazione del diritto – commenta Petrilli – che spero, prima o poi la Corte Europea dei diritti metta in evidenza e obblighi l’Italia a rispettare l’art. 6 della Convenzione Europea che sancisce l’inviolabilità della libertàpersonale e il risarcimento nel caso questo avvenga ingiustamente».