Pescara, pacchi bomba: l’inchiesta passa alla procura di Campobasso
di Redazione | 15 Settembre 2020 @ 10:25 | CRONACA
PESCARA – L’inchiesta sui falsi pacchi bomba rinvenuti in diverse zone di Pescara, accompagnati da messaggi minatori nei confronti del sostituto procuratore Rosangela Di Stefano, è passata alla Procura di Campobasso.
Si tratta di un atto dovuto previsto dal codice di procedura penale per i casi in cui sia coinvolto un magistrato, in qualità di indagato come per Di Stefano.
Gli inquirenti stanno ancora esaminando il materiale sequestrato. Secondo le prime informazioni, ad oggi c’è un solo indagato, D.L.R., 46enne di origini pugliesi residente a Pescara.