Pensionati stranieri, l’Abruzzo meta principale: 151 lo hanno scelto per vivere

di Alessio Ludovici | 05 Giugno 2023 @ 05:27 | ATTUALITA'
Pensionati stranieri,
Print Friendly and PDF

L’AQUILA – Sulla scorta di quanto fatto da altri paesi, come Portogallo o Tunisia, anche l’Italia tre anni fa si è dotata di una misura fortemente incentivante per convincere i pensionati dall’estero a trasferire la propria residenza fiscale in Italia. Hanno risposto in pochi in tre anni, poco più di 500 persone proveniente per lo più dal Regno Unito e hanno scelto l’Abruzzo come destinazione principale. I numeri sono emersi durante un question time alla Camera del cottosegretario al Mef, Sandra Savino. Oltre che al Sud, queste persone possono trasferirsi nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2009 e 2016/2017.

La misura, prevista all’art. 24-Ter Del TUIR, è la Flat Tax al 7% per dieci anni per i titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la residenza fiscale in un comune del mezzogiorno sotto i 20mila abitanti. 

Non è l’unica misura in vigore in Italia che cerca di attrarre persone dall’estero, più note quella sui lavoratori impatriati, e ancora di più il famoso rientro dei cervelli, dedicato a ricercatori e docenti. Tra le ultime arrivate anche la flat tax a 100mila euro per attrarre gli High net worth individual.

Quindi i pensionati, flat tax al 7% come detto. In tre anni, dal 2019 al 2021, hanno risposto in 506, mancano ancora i dati del 2022.  Il Regno Unito è la prima zona di provenienza, 115 persone, seguito dalla Germania con 109 e dagli Usa con 56).

La sorpresa, se vogliamo, è la zona di destinazione. Ben 151 hanno infatti scelto l’Abruzzo dove la comunità anglosassone comincia ad essere importante e organizzata, seguito dalla Puglia con 106 e dalla Sicilia con 74. 

Quanto invece alla regione del Meridione di destinazione, davanti a tutti c’è l’Abruzzo (151 persone), seguito a distanza dalla Puglia (106) e dalla Sicilia (75).


Print Friendly and PDF

TAGS