La iena Filippo Roma indaga sui debiti del Popolo della libertà abruzzese.
Il servizio è andato in onda ieri sera sul noto programma di Mediaset e a dover rispondere alle incalzanti domande di Roma è Filippo Piccone, l’ex coordinatore regionale del Pdl, attualmente schierato con il Nuovo Centrodestra.
“È dal 2008 che Piccone fa campagna elettorale, ed è pieno di gente a cui deve dei soldi”. Si apre così il servizio di Roma “Ridurre i costi della politica? Basta non pagare” sui i debiti che Piccone avrebbe contratto a favore di una cospiqua lista di fornitori di servizi: all’Alice 2007 srl 20mila euro, alla Cartel srl 35mila euro, ad AbruzzoWeb 12mila euro, a Tv1 L’Aquila 12mila e 800 euro, tutte aziende che operano nell’aquilano e che a oggi risentono fortemente della situazione economica generatasi nel post sisma.
E proprio mentre Filippo Roma sta per strappare all’onorevole Piccone la promessa che i debiti saranno saldati entro 3 mesi, il cameraman delle Iene viene aggredito da Benedetto Di Censo, il sindaco di Ajelli. Stando a quanto si vede nel video, sembra che sia l’operatore ad essere stato strattonato da Di Censo e non il contrario, come quest’ultimo ha affermato: “Si era formata una calca di gente – spiega – stavo in mezzo alla folla, forse l’ho ostacolato involontariamente nel camminare e il cameraman mi ha dato due gomitate ai fianchi”. “Hanno fatto irruzione in una sala durante una conferenza stampa – prosegue – a cui molti sindaci assistevano interessati. Sono saliti sulle sedie, spintonando i presenti. Non sono d’accordo con questo modo di fare giornalismo, non è serio”.
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