Pd Abruzzo: il ministro Paola De Micheli in tour

di Redazione | 15 Febbraio 2020 @ 12:27 | POLITICA
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Il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli arriva in Abruzzo per una serie di incontri organizzati dal Partito Democratico regionale

Lunedì, a partire dalle 10, la De Micheli visiterà i Laboratori nazionali del Gran Sasso ad Assergi. 

Alle 11.30 sarà a Pineto, alla Sala Corneli di Villa Filiani, per un incontro istituzionale con i sindaci sulla A14, mentre alle 14 a Chieti incontreremo il mondo dell’automotive della Val di Sangro, gli operatori dello sviluppo e gli uffici locali.

Alle 17 al Comune di Avezzano il ministro delle Infrastrutture incontrerà i parlamentari del Pd e del Movimento Cinque Stelle, insieme al comitato Movete, sull’argomento dello sviluppo della ferrovia Pescara – Roma. 

Alle 18, sempre ad Avezzano, alla Sala Irti dell’ex Scuola Montessori, parteciperà all’evento “Le vie del futuro – infrastrutture, ferrovia, autostrade”, assieme a Pietro Bussolati, componente della segreteria nazionale del Pd e consiglieri regionali della Lombardia.

“Una serie di incontri dalla forte valenza operativa”, sottolinea il segretario regionale del Pd, Michele Fina, “come ad altri esponenti di governo, da ultima viceministro Anna Ascani, abbiamo chiesto a Paola De Micheli di confrontarsi attentamente, sul territorio, con i nostri problemi e le nostre esigenze. Quelle che fanno capo alla sua delega sono particolarmente rilevanti. Autostrade, sistema ferroviario, in generale collegamenti infrastrutturali, sono stati molto spesso al centro dell’attenzione del dibattito pubblico negli ultimi mesi per i noti problemi contingenti che vanno affrontati, e in cui in parte sono stati le offerte utili, come nel caso della sospensione dell ‘aumento dei pedaggi autostradali. Altro lavoro deve essere fatto, anche in una valenza strategica, perché l’Abruzzo vede nella necessità del miglioramento dei collegamenti infrastrutturali un presupposto irrinunciabile del proprio sviluppo. Senza dubbio è la rete intermodale ”, concludono,“ la trasversalità che unisce Tirreno e Adriatico da Civitavecchia a Pescara/Ortona, con l’integrazione efficiente dell’Abruzzo nel corridoio europeo che va da Barcellona alla Croazia, una delle strategie principali che va perseguita ”.


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