Parlano i genitori di Tommaso a Repubblica: “Non coviamo un senso di vendetta nei confronti di quella donna”

di Redazione | 20 Maggio 2022 @ 10:58 | CRONACA
lutto cittadino
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I genitori di Tommaso, in un’intervista a Repubblica, si sono aperti sul lutto, mostrando fortissima fede e compassione.
“È stata una fatalità, una disgrazia. La madre dei gemellini non c’entra nulla, non coviamo un senso di vendetta nei confronti di quella donna. Sarà disperata quanto noi, anche la sua vita in fondo è stata rovinata. Si vede che il Signore aveva bisogno di un angelo e ha scelto Tommaso”. Patrizio D’Agostino, il papà del bimbo ucciso mercoledì a scuola, non smette di singhiozzare. La voce è rotta dal pianto dall’inizio alla fine dell’intervista, ma la sua fede gli sta dando la forza per sopportare il dolore di aver perso il figlioletto e quella di aver già perdonato chi, involontariamente, gli ha tolto la vita.

“Hanno chiamato me e mia moglie in una stanza e ci hanno comunicato della morte di Tommaso. Il mondo si è fermato in quell’istante. Pensi, dovevamo sposarci in chiesa il 3 luglio. È il giorno di san Tommaso. Abbiamo deciso oggi che lo faremo in Comune, ci sposeremo per rispetto a Tommy, perché era una cosa che avevamo deciso proprio per lui, da credenti ci sembrava un dovere farlo per nostro figlio. Ovviamente la cerimonia in chiesa non la faremo. Non è una festa”, continua il padre del piccolo Tommaso.

“Se la donna che ha provocato la tragedia volesse farci visita noi la accetteremmo nella nostra casa, vivrà con questo peso per tutta la sua vita ed è giusto darle un abbraccio e farle sentire che abbiamo capito: si è trattato di una disgrazia, non di una sua volontà”.


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