Parcheggi, donne, sociale: sul bilancio, opposizioni all’attacco della giunta Biondi
di Alessio Ludovici | 17 Marzo 2023 @ 06:00 | POLITICA
L’AQUILA – Conferenza stampa congiunta di tutti i gruppi consiliari opposizione, ieri all’Aquila, per fare il punto sul bilancio di previsione appena approvato in consiglio comunale. Opposizioni all’attacco per un bilancio, dichiarano, senza un’idea di città, carente in troppi punti e con troppi interventi “a bancomat”. E’ Stefano Albano, capogruppo Pd, ad aprire le riflessioni. “Manca di una programmazione il Comune, e c’’è una grave carenza su questioni come la sanità o il sociale”. Simona Giannangeli, L’Aquila Coraggiosa, si è soffermato sul suo emendamento sul centro antiviolenza, bocciato dalla maggioranza: “Chiedevamo un po’ di respiro per il Centro Antiviolenza, l’emendamentoavrebbe permesso di vivere e non sopravvivere, le donne non dimenticheranno questo affronto. L’amministrazione ha segnato una pagina vergognosa, è gravissimo anche alla luce dell’ordine del giorno del 25 novembre scorso votato anche dal centrodestra, delle iniziative dell’8 marzo. E’ stata evidentemente un’operazione di ipocrisia, ieri con quei no si è negato l’accesso a questi 50mila euro. Mi hanno detto che dovevo mediare e trattare, ma i diritti si esigono”.
Per il Passo Possibile c’erano Massimo Scimia ed Elia Serpetti. Per Serpetti nel bilancio “non si Guarda più alle cose necessarie e le frazioni rimangono sempre al palo. Tranne qualche soldino per le frazioni in cui ci sono i consiglieri non c’è nulla. Il sindaco si è vantato sulla Tari, noi l’abbiamo votato quell’emendamento perché non facciamo opposizione a prescindere, però io credo che un 10% andava fatto anche alle altre famiglie, si poteva fare, è un’amministrazione che non ha coraggio”.
Anche Enrico Verini, Azione, si è soffermato sulla vicende delle tasse locali. “Una narrazione pubblica come se avessero portato grandi risparmi alle casse comunali, ma la realtà è che c’è una minima riduzione per fasce limitate e abbiamo tuttora le tasse più alte d’Italia Oggi la Tari copre i costi dell’Asm, e perché non si dice che i costi dell’Asm sono molto più alti del dovuto perché abbiamo una differenziata bassa?”. “Sui punti centrali del nostro futuro non c’è nulla – ha insistito Verini – ad esempio sul progetto Case. Ci sono milioni di crediti considerati esigibili ma non è così. Stiamo creando altri buchi di bilancio, è un bilancio poco attendibile”.
Su parcheggi e sport si è soffermato Gianni Padovani, 99 L’Aquila: “Viviamo un centro storico dove non ci sono parcheggi, si è fatto un Pums dove si parlava di grandissime risorse, oggi vedendo il bilancio queste risorse non ci sono”. E poi lo sport: “Ieri ho presentato un emendamento sullo sport, chiedevo di fare un piano strategico e lo hanno bocciato. La città ha tanti soldi per le infrastrutture sportive però si fanno ristrutturazioni senza una programmazione”.
A chiudere la conferenza stampa Paolo Romano e Stefania Pezzopane. Romano si è soffermato sulle misure per i commercianti: “Una nostra battaglia che portiamo avanti da settimane, da quando è partito il cantiere del corso, portiamo a casa l’emendamento sulla Tari e lo sblocco della Santangelo”. “Ieri c’erano tanti emendamenti propositivi che andavano a colmare dei vuoti. Nel Dup la parola cultura c’è 168 volte, quella turismo 48 volte, l’anno giubilare però 0 volte. La parola Identità c’è 25 volte, la povertà 6 volte. e la non autosufficienza 2 volte. Questo da la misura di come il centrodestra programma le risorse”. Inaffrontato, secondo Romano, il problema del personale dell’ente.
Stefania Pezzopane, Pd, ha sottolineato le vicende della Tari. “L’Emendamento del sindaco è stato un colpo di teatro ma è arrivato solo perché è stato incalzato da noi. Non avrebbe mai consentito di farlo firmare dall’opposizione, ci hanno detto che non era possibile. La nostra voce è univoca e dice alla maggioranza così non va, manca una strategia e si preferisce fare il bancomat, si emanano risorse a richiesta.”