Paolucci su tensioni centrodestra: “Salta la prima commissione. Resa dei conti fra alleati”

di Redazione | 08 Ottobre 2020 @ 16:07 | POLITICA
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L’AQUILA – “Il malumore fra alleati è contenuto nelle due righe con cui oggi stesso la seduta è stata disdetta dal presidente – così l’ex assessore al Bilancio Paolucci – . Era una seduta importante perché sarebbero state fatte emergere le tante criticità di una convenzione e di una legge che tenta di mettere una pezza all’accordo tra il Napoli Calcio e la Regione Abruzzo per il ritiro milionario a Castel di Sangro, pagato con i soldi dei cittadini e delle imprese abruzzesi”.

“Sotto il profilo tecnico, sull’iniziativa legislativa presentata, che doveva essere discussa questo pomeriggio -spiega – gravano pesanti vizi di legittimità a partire dalla modalità di copertura finanziaria per la quale il Collegio di revisione non è riuscito neanche ad esprimere il proprio parere, viste le lacune documentali. Una legge che da tempo noi diciamo essere illegittima perché fatta senza le necessarie coperture e strumenti. Una convenzione dove decide tutto il Napoli e nulla la Regione, e dove non c’è certezza sulle spese da sostenere. Sotto il profilo politico, invece, è una vera e propria sfida quella della Lega, che apertamente reclama la testa proprio dell’assessore al Turismo Mauro Febbo, “reo” di aver causato la sconfitta del centrodestra a Chieti e pronta a mettere in discussione le scelte dell’intera coalizione di governo, pur di vedere il “nemico” alla berlina e fuori dall’esecutivo”. 

“Questa è la politica di cui l’attuale classe dirigente regionale è capace: regolamenti di conti e grande efficienza e attenzione solo alle poltrone. In questi quasi due anni di governo oltre questo abbiamo visto solo gli strafalcioni sulle leggi prodotte. È solo il potere che gli interessa e infatti quando il potere non ce l’hanno, o per qualche ragione viene meno, gli alleati si logorano”, conclude.

 

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