

L’AQUILA – Tante le domande di partecipazione per il concorso di idee rivolto a gli studenti dell’Ateneo aquilano per orientare il Provveditorato alla Opere pubbliche sul futuro di Palazzo Carli, fino al 2009 sede del rettorato, e che rimane ancora al palo dopo essere stato anche ripuntellato.
Sull’edificio sono disponibili da due anni circa 28 milioni di euro, oltre ai due già spesi per le opere provvisionali. Nonostante l’Associazione provinciale dei costruttori edili (Ance), quattro anni avesse elaborato un progetto che prevedeva tecniche di ristrutturazione innovative, pur preservando e consolidando le parti di maggior valenza storica e artistica, non si è mossa una paglia. L’uso futuro che è stato immaginato è quello di contenitore multi-funzionale da dedicare ad iniziative in ambito culturale.