Ospedale Sulmona, detenuti ricoverati in reparto non blindato: Nardella chiede trasferimenti
di Redazione | 08 Marzo 2021 @ 11:22 | ATTUALITA'
SULMONA – La Uil denuncia “la mancata allocazione di detenuti di elevato spessore criminale presso il repartino blindato riservato alla degenza dei detenuti”. Precisamente “tre esponenti di spicco della mala napoletana e pugliese sono stati attivati presso la stanza n. 11 dell’ U.O. di Chirurgia in un vano posto in prossimità della scala di emergenza e addirittura di fronte ad un’altra sala ove addirittura vi erano alloggiate due donne”.
Il componente della Segreteria Confederale UIL CST Adriatica Gran Sasso, Mauro Nardella, chiede l’immediata sospensione di tutti i ricoveri di detenuti provenienti dalla Casa Reclusione di Sulmona ed il loro dirottamento presso ospedali civili dotati di idoneo reparto blindato.
“Ricoverare in questa maniera detenuti del calibro sopra descritto – spiega Nardella – non solo rende meno garantita la sicurezza attesa la mancanza di una struttura capace di renderla ermetica al mondo esterno ma potrebbe ingenerare ulteriore ansia tra i restanti pazienti visto che il piantonamento da parte degli uomini di Polizia Penitenziaria non può che avvenire in uniforme ed armati. Non si conoscono – conclude – i motivi ufficiali ( che sarebbe utile apprendere) del perchè viene scelta la formula del ricovero in corsia”.