Oggi pomeriggio, il primo incontro diocesano dei catechisti ‘in presenza’
Dopo l’interruzione per le restrizioni causate dalla pandemia per il covid-19, il cardinale Petrocchi oggi incontra i catechisti della Diocesi
di don Daniele Pinton | 14 Novembre 2021 @ 06:00 | ATTUALITA'
L’Aquila. Una Chiesa in ripresa in tutte le attività pastorali, contraddistinte dalla formazione degli ‘addetti ai lavori’, i catechisti dell’Arcidiocesi aquilana, che oggi pomeriggio, alle ore 16:00, si ritroveranno nella Chiesa Parrocchiale di S. Francesco in Pettino, per il primo incontro organizzato in presenza dall’Ufficio Catechistico diocesano, guidato da don Luciano Bakale Efua,dopo l’interruzione per le restrizioni causate dalla pandemia per il covid-19.
In questo primo incontro, in cui, per partecipare occorre essere muniti di mascherina e di green-pass, il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, presiederà la preghiera che sostituisce il classico Mandato Catechistico e fornirà indicazioni circa i nuovi percorsi diocesani in vista della recezione dei Ministeri Istituiti, ora aperti anche alle donne, da lui presentati ufficialmente, durante l’incontro che Giovedì 11 novembre 2021, ha avuto luogo presso l’Auditorium Benedetto XVI, alla presenza di una novantina di persone, uomini e donne, che hanno già aderito al cammino di formazione e preparazione per il ministero istituito del Lettorato, Accolitato e di quello del Catechista.
Sarà l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Fides et Ratio di L’Aquila, a curare il cammino formativo per la recezione dei ministeri laicali del lettorato, dell’accolitato e dei catechisti, con una apposita Scuola Diocesana per i Ministeri nella Chiesa, che avrà la durata di due anni e sarà strutturato in incontri di formazione di base settimanali che si muoveranno a partire dalla Parola di Dio, dalla dottrinale con riferimento al catechismo della Chiesa Cattolico, dall’evangelizzazione sulla linea di «Evangelii Gaudium», dalla sinodalità, dalla pastorale delle emergenze, dall’ecclesiologici della ministerialità e dalla liturgia e mistagogico, per una lettura dei sacramenti che parta dalla lex orandi e prosegua nella lex credendi e lex vivendi.
La creazione di questa scuola diocesana per i ministeri della Chiesa, all’interno dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di L’Aquila «Fides et Ratio», ha come suo punto di partenza l’invito del cardinale Giuseppe Petrocchi, a sostenere la Chiesa diocesana nell’organizzare un percorso di approfondimento biblioco-teologico-mistagogico, alla luce del fatto che Papa Francesco, con la Lettera Apostolica in forma di «motu proprio», Spiritus Domini (10 gennaio 2021), consente a tutti i battezzati – uomini e donne – l’accesso a due ministeri istituiti: lettorato e accolitato. Ciò imprimerà nuovo slancio a queste forme di servizio ecclesiale e, al tempo stesso, costituirà un’autentica sfida formativa, perché esige di accompagnare sapientemente sul piano della riflessione e dell’approfondimento teologico e pastorale questa nuova fase del rinnovamento conciliare. Inoltre con la Lettera Apostolica in forma di «motu proprio», Antiquum ministerium, il Santo Padre, ha formalmente istituito il ministero del Catechista.
Come già sottolineato dal Cardinale Arcivescovo, in occasione dell’Omelia per l’apertura della fase diocesana del Sinodo della Chiesa universale, sarà necessario non solo il percorso di studio e formazione, ma per i ministeri istituiti, si terrà conto anche di coloro che saranno presentati dai parroci, e che avranno avuto l’approvazione del vescovo diocesano.
Questo primo anno si concretizzerà con 18 appuntamenti, dalle ore 17:00 alle ore 19:30, all’interno dei quali ci saranno tre lezioni di 45 minuti, con date stabilite per il 2021, il 23 e 30 novembre; il 7 e 14 dicembre; mentre per il 2022, l’11, 18 e 25 gennaio; l’8, 15 e 22 febbraio; l’8, 15, 22 e 29 marzo; il 3, 10, 17 e 24 maggio.
Inoltre, al percorso formativo della Scuola per i Ministeri nella Chiesa, si affiancherà Il percorso previsto dall’Ufficio Catechistico diocesano, che sarà l’occasione per recepire le indicazioni in ordine al programma e alla metodologia da seguire nell’anno pastorale 2021-2022, in riferimento alla catechesi ai ragazzi, che riprende in presenza, in tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi.