Nuovi lampioni a piazza Duomo? Facebook agorà di meme e satira
di Enrico M. Rosati | 28 Aprile 2023 @ 06:00 | Pillole social (di tutto di più)
L’AQUILA – Nuovi lampioni a piazza Duomo? Non è passato molto da quando il deputato Marco Boato, in occasione della proroga di un anno del fermo di polizia previsto dal dl Cossiga nel 1981, si alzò per fare un intervento in politichese che durò 18 ore 5 minuti. Estenuante, triste e sicuramente ricordato come il Vietnam da tutti i coauditori parlamentari che dovettero trascriverlo senza sosta, un evento che chiaramente oggi sarebbe impossibile da immaginare soprattutto in quanto ormai la comunicazione politica è cambiata. Qualcuno ancora ricorda la rubrica televisiva Tribuna Politica, ormai cimelio che ad oggi non avrebbe probabilmente più il seguito di una volta.
Le generazioni sono cambiate così come le consapevolezze, ormai bisogna comunicare in modo più veloce, smart e social, e questo anche all’Aquila dove gli esponenti di minoranza del Comune hanno dato libero sfogo sui social riguardo i nuovi lampioni che verranno collocati con i lavori in corso in Piazza Duomo.
Il primo è il giovanissimo consigliere comunale Lorenzo Rotellini che crea un collegamento tra la forma del lampione e le docce che popolano il litorale di Alba Adriatica. Il tono è leggero, ironico, utilizzato spesso sul web per la creazione dei meme. L’idea, per l’appunto, è quella di strappare un sorriso.
Molto più fine e strategico dal punto di vista della comunicazione politica, invece, il consigliere Enrico Verini che sfrutta l’occasione per superare la leggerezza del collega Rotellini e creare un impatto emotivo sull’osservatore. Ci troviamo dinnanzi alla giustapposizione tra una scena nota a ogni aquilano, cioè il Duomo innevato, e il vicesindaco Daniele.
Neve, luce calda e i lampioni che sferzano la nebbia per illuminare sono tuti elementi che coinvolgono emotivamente chi guarda il post, raccontando una storia. Indipendentemente dall’approccio, è chiaro che ormai all’Aquila i social media sono fenomeno fondante dei giochi della politica.
Ma non solo l’opposizione si schiera contro la scelta atipica. Anche l’ex assessore Carla Mannetti di centrodestra dalle pagine del suo profilo, scrive:
DOCCIA FREDDA PER GLI AQUILANIQuando l’illustre architetto Giuseppe Santoro progettò Piazza Duomo e la sua illuminazione scelse i caratteristici lampioni stile liberty, rievocativi di quella Belle Epoque tutta aquilana in continuità con l’ illuminazione dei portici . Oggi chi sta seguendo il progetto di rifacimento della piazza del mercato si è affidato a una ditta marchigiana, sicuramente di prestigio, che propone una soluzione a mio giudizio non all’altezza della nostra splendida città . Sono sicuramente opinioni personali, da alcuni mesi si è animato un dibattito sui social e personalmente ho voluto esprimere il mio pensiero.