Nasce primo sito per la verifica di dati statistici sul Coronavirus
di Redazione | 26 Marzo 2020 @ 11:11 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Nasce il primo sito di fact checking interamente dedicato alla verifica scientifica di fatti statistici inerenti al coronavirus.
Si chiama CoronaCheck ed è raggiungibile aal’indirizzo https://coronacheck.eurecom.fr/. Lo ha realizzato un team di ricercatori del Dipartimento di Data Science di Eurecom (Francia), della Cornell University (Usa) con la collaborazione della Johns Hopkins University (Usa). I fatti statistici vengono verificati sulla base di dati ufficiali provenienti da: World Health Organization (WHO), Governi e Ministeri della salute di Italia, Australia, Taiwan, China, Canada.
Con la diffusione del virus Covid-19, c’è stato un picco di disinformazione sulla sua origine, diffusione ed effetti. Molte affermazioni errate e fuorvianti vengono quotidianamente diffuse sui social network, creando spesso confusioni ed inutile allarmismo. Il sito web consente di verificare se una determinata frase sia vera o falsa.
Ad esempio: “Il 12 marzo, i nuovi casi di Coronavirus sono aumentati solo del 5% negli Usa”, “La mortalità in Italia è molto più alta che in Francia”, “In tutta l’Australia ci sono 5 casi”, “Il tasso di mortalità sta scendendo in China”, “In Brasile ieri ci sono stati 50 casi”. E così via. CoronaCheck è in grado di verificare affermazioni inerenti casi confermati di coronavirus, persone guarite, decessi e tassi di mortalità.
Per ogni verifica, il sistema mostra un’etichetta vero/falso e una spiegazione di come il sistema di Intelligenza Artificiale sia giunto a quella conclusione. L’algoritmo, inoltre, dinanzi ad affermazioni che non è in grado verificare, chiede feedback all’utente affinchè possa aiutarlo nel processo. In questo modo, il sistema apprende dal feedback degli utenti come gestire nuovi tipi di reclami e su come sfruttare nuovi set di dati.
Sulla necessità di contrastare le fake news sul coronavirus è intervenuto anche il sottosegretario all’Editoria Andrea Martella: “Sin dall’inizio di questa drammatica vicenda – ha detto – ho fatto appello ai cittadini a informarsi esclusivamente attraverso i siti ufficiali del governo, delle istituzioni sanitarie, le testate giornalistiche nazionali e locali e le agenzie di stampa, perché in momenti come questi l’accreditamento delle fonti, la professionalità degli operatori dell’informazione, la completezza e la credibilità dei contenuti informativi fanno la differenza. Penso che sia necessario che tutti, compresi i grandi operatori del web, facciano la loro parte per isolare le fake news che giocano contro l’interesse collettivo”.