Nardella su carcere: “Presto trasformate in realtà le proposte Uil”

di Redazione | 12 Luglio 2022 @ 11:31 | ATTUALITA'
Uil
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SULMONA  –  Mauro Nardella commenta le voci circa il fatto che quanto chiesto dalla UIL PA, in occasione della venuta a Gennaio dell’allora Capo del Dipartimento Bernardo Petralia.

“A breve al carcere di massima sicurezza di Sulmona potrebbero arrivare novità dirompenti ed alquanto bene accette se alle indiscrezioni giunte in questi giorni seguissero i fatti. In tal caso il nuovo padiglione potrebbe anche essere aperto favorito, così come lo potrebbe essere, dal fatto che se da un lato resterebbe sostanzialmente inalterato il numero di detenuti attualmente presenti (se non un leggero ritocco in più dettata dalla maggiore capacità ricettiva della nuova struttura) dall’altro ci ritroveremmo la chiusura temporanea di vecchi padiglioni. Se a ciò ci aggiungiamo il fatto, e questo ce lo auspichiamo in maniera davvero forte, che la categoria dei collaboratori potrebbe essere dirottata altrove, allora potremo sicuramente affermare che per il penitenziario ovidiano il futuro che lo aspetta potrebbe essere un po più roseo. Dovrebbero, infatti, essere chiusi e ristrutturati i vecchi e desueti reparti “Blu” e “Verde” al fine di renderli adeguati all’esigenza espressa non più solo da un Regolamento d’esecuzione andato in vigore nel 2000 ma anche dalla modifica apportata alla Legge 354/1975, meglio conosciuta come Ordinamento Penitenziario, dai decreti legislativi 123 e 124 del 2018. Docce e acqua calda entrerebbero a far parte finalmente della dotazione delle camere di pernottamento riservate ai detenuti( ex celle) e con esse un sostanziale ripristino della situazione regolamentare per quanto attiene l’infrastruttura carceraria. L’attivazione dei lavori, per i quali sembrano siano stati già stanziati i fondi, permetterà alla Direzione dell’Istituto di far fronte in maniera più organica all’esigenza che ha di non vedersi danneggiata, visto lo scarno personale sia esso amministrativo che di Polizia attualmente presente, da un aumento considerevole di detenuti. A tal proposito, così come stabilito dallo stesso Petralia a seguito della sua venuta in terra peligna, alle 8 unità giunte in Istituto al termine del 179° corso allievi agenti farà seguito l’invio di ulteriori 10 unità di polizia penitenziaria che coinciderà con la conclusione ( previsto per la fine di Luglio) del 180° Corso. Certo il disagio legato agli organici è reale e foriero di forti malumori. Tuttavia stante le dinamiche amministrative che si stanno predisponendo e che la UIL ha concorso in maniera determinante a far si che si implementassero potremmo dire che con 10 agenti in più, con la chiusura temporanea dei due reparti non più regolamentari e  la promessa, una volta ultimati i lavori di riattazione dei vecchi padiglioni, dell’invio di ulteriori 40 unità di polizia in più per l’apertura del nuovo padiglione, il futuro del carcere di Sulmona potrebbe non essere più così nero come lo sarebbe qualora non si desse seguito a tutto ciò. Se a ciò si aggiunge il fatto ch nella bozza della nuova circolare predisposta dal nei Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Carlo Renoldi ci potrebbe essere la possibilità di allontanare i collaboratori dal carcere di Piazzale vittime del dovere allora potremmo tranquillamente dire che tutto quanto chiesto dalla UIL per rendere più vivibile il clima all’interno del penitenziario sarà tramutato in realtà”


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