Nardantonio risponde a D’Angelo: “non era attento durante la seduta”
di Redazione | 31 Gennaio 2022 @ 17:09 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Il Consigliere comunale de “Il Passo Possibile” Antonio Nardantonio risponde al Consigliere Daniele D’Angelo “Vedo che qualche esponente della maggioranza cittadina si riscopre, solo ora a pochi mesi delle elezioni, improvvisamente attento alle sorti dello sport cittadino, in particolare del rugby, perfino da illuminarci su come gestire le Associazioni sportive cittadine e i loro impianti. Il Consigliere Daniele D’Angelo forse non era attento durante la seduta della V commissione “Garanzia e controllo” convocata su mia richiesta per vederci chiaro su un impegno di spesa per 60.000 euro disposto con Determinazione dirigenziale n° 5648 dello scorso 7 gennaio, a valere sull’esercizio 2021, riguardante la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo “Centi Colella”. Continua Nardantonio “Se il problema, come dice D’Angelo, è davvero l’omologazione del campo di rugby di Centi Colella, per cui in fase di Bilancio nel Peg di fine anno sarebbe stata aperta questa “posta” di 60mila euro per intervenire, ribadisco che tale somma non può essere impegnata per questo scopo laddove ogni intervento di questo tipo sia già previsto da specifica convenzione (che in molti, mi par di capire, o non hanno mai letto!) sottoscritta con la Polisportiva L’Aquila Rugby, che pone a carico di quest’ultima, secondo i criteri d’uso degli impianti e disciplinanti gli oneri e le prescrizioni dei gestori, sia l’ordinaria che la straordinaria amministrazione, fino a prova contraria. Il Comune, peraltro, non può sostenere in altro modo il gestore vantando crediti pregressi con la medesima società che, neanche rinunciando alla Convenzione, consentirebbe all’Ente di eseguire lavori di quel tipo, costretto come sarebbe ad un preliminare affidamento con procedura ad evidenza pubblica. Piuttosto che a confondere le persone, invito il collega D’Angelo a riflettere come, in tempi particolarmente duri a causa della Pandemia in atto, l’attività sportiva (non solo rugbystica) vada avanti grazie e soprattutto all’impegno e al sacrificio di tante Associazioni cittadine, nessuna esclusa, che per coraggio e tanta passione, si accollano canoni di locazione degli impianti, rate di mutui contratti per l’acquisto di attrezzature, costi per le utenze elettriche e idriche, assicurazioni.” Incalza Nardantonio.
“Di certo concordo con lui sul necessario supporto da offrire alle Società per l’indispensabile funzione educativa, sociale e inclusiva che lo sport ha nei processi formativi dei giovani – e il sottoscritto lo ha a cuore da sempre- ma alla luce del sole, senza finte promesse e illusioni, seguendo le regole, motivo per cui è necessario capire, come nel caso specifico, perché l’Amministrazione comunale preveda, non motivandoli, interventi di spesa per alcune strutture cittadine in cui si fa sport dimenticandone altre” aggiunge il Consigliere. “Sarebbe utile sapere,per esempio, come verranno spese le somme già individuate, parliamo de i 400.000 euro disponibili in seno al Fondo complementare al PNRR, con riferimento agli impianti sportivi cittadini, per l’ammodernamento proprio del complesso del “Centi Colella” ; o, ancor più, perché, nonostante uno stanziamento di ben 2 milioni e 300 mila euro e tantissime promesse fatte, gli spogliatoi del Campo di Piazza d’Armi non sono ancora pronti, come pure la struttura polifunzionale coperta da adibire ad attività sociali e ricreative. Senza dimenticare che mancano pochi mesi all’inizio de “L’Aquila Capitale Europea dello Sport 2022” e c’è davvero poco da essere fiduciosi e ottimisti se si pensa al drammatico stallo sul recupero di gran parte degli impianti sportivi cittadini, alla mai attivata Consulta dello Sport, alle piscine chiuse o a rischio chiusura, al totale stato di abbandono dello Stadio Fattori, in generale ad un’assoluta mancanza di sensibilità oltre che di organizzazione presente e futura sul tema – conclude”