MotoGp, a Barcellona vince Oliveira davanti a Zarco
di Stefano Nicoli
di admin | 07 Giugno 2021 @ 11:00 | SPORTÈ stato il portoghese Miguel Oliveira, a bordo di una KTM rivitalizzata da un nuovo telaio e da un nuovo carburante, a trionfare nel GP della Catalogna del Motomondiale.
Sull’asfalto del Montmelo il #88 ha imposto il proprio ritmo sin dalle primissime fasi di gara, riuscendo con abilità e caparbietà a resistere tanto agli attacchi di Fabio Quartararo quanto al tentativo di rimonta finale firmato Johann Zarco. Quest’ultimo si è aggiudicato il secondo gradino del podio grazie a un passo gara molto solido, che lo ha condotto in 2^ posizione davanti alla Desmosedici affidata a Jack Miller: il #43, invischiato nelle fasi conclusive della gara in una lotta serrata con Quartararo, è stato particolarmente attento a non correre troppi rischi in una fase così delicata della corsa per il titolo iridato.
A proposito di titolo iridato: è Joan Mir, campione del mondo in carica, a transitare sul traguardo in 4^ posizione con l’unica Suzuki scesa in pista in Catalogna a seguito dello strambo infortunio che al giovedì aveva messo fuori gioco Alex Rins. In 5^ piazza troviamo poi Maverick Vinales, risalito con prepotenza nella seconda metà di gara ma arenatosi quasi inspiegabilmente alle spalle della Suzuki con il #36, mentre si è dovuto accontentare del 6° posto il poleman Fabio Quartararo: “El Diablo”, transitato in 3^ posizione sotto la bandiera a scacchi, si è visto comminare 3” di penalità per avere tagliato irregolarmente Curva 1 e Curva 2 e ulteriori 3” di penalità per avere guidato negli ultimi giri con… la tuta slacciata e senza parapetto, per un intoppo probabilmente senza precedenti nella storia recente del Motomondiale.
Alle spalle dell’alfiere di Yamaha – che come prevedibile non ha affatto gradito il trattamento riservatogli dalla Direzione Gara – si piazza poi Francesco Bagnaia con la seconda delle Ducati ufficiali, mentre la KTM di Brad Binder precede la Yamaha di Franco Morbidelli. L’italiano del team Petronas SRT è riuscito a mettere la propria M1 2019 davanti alla Ducati di Enea Bastianini, ancora una volta in top ten, e alla Honda di Alex Marquez, primo pilota della Casa Alata in una giornata assolutamente da dimenticare per il colosso nipponico. 12° è Luca Marini, che si tiene dietro il due volte penalizzato Takaaki Nakagami, il rientrante Jorge Martin (caduto oltretutto in maniera molto strana durante il giro di schieramento) e Lorenzo Savadori, 15° e ultimo pilota tra quelli che hanno visto la bandiera a scacchi.
È piuttosto lungo infatti, in quel del Montmelo, l’elenco dei piloti ritirati. Non ci sono stati guasti tecnici a funestare il GP di Catalogna: solamente le cadute si sono prese la briga di falcidiare lo schieramento della MotoGP. Giù entrambi i piloti di KTM Tech 3, Iker Lecuona e Danilo Petrucci; giù la coppia di Honda HRC, con Marc Marquez che ha sciupato una gara fino a quel momento positiva e Pol Espargaro che era finito a terra poco prima del #93; giù Valentino Rossi, piombato nelle retrovie dopo una qualifica che lo aveva visto approdare in Q2; giù, infine, Aleix Espargaro, caduto con la sua Aprilia mentre era con merito in lotta per la 6^ posizione.
Così come la Formula 1, anche il Motomondiale chiuderà i battenti per un fine settimana: Moto3, Moto2 e MotoGP daranno nuovamente via alle ostilità sportive nel fine settimana del 20 giugno, quando si farà tappa in Germania sull’asfalto del Sachsenring.