Morti sul lavoro, nel primo bimestre la Lombardia piange il maggior numero di vittime

di Redazione | 31 Marzo 2023 @ 10:05 | ATTUALITA'
incidente mosciano sant'angelo
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È la Lombardia a piangere il maggior numero di vittime (14) in occasione di lavoro; inevitabilmente, del resto, a livello statistico considerando che si tratta della regione con la più alta popolazione lavorativa d’Italia. Seguono: Piemonte (10), Veneto (9), Emilia Romagna (7), Toscana e Puglia (6), Marche (4), Umbria e Campania (3), Sardegna, Liguria, Sicilia e Lazio (2), Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Calabria (1). (Nel report allegato il numero delle morti in occasione di lavoro provincia per provincia).

Nel primo bimestre del 2023 è il settore Trasporti e Magazzinaggio a far registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 14. Seguito dalle Costruzioni (9) e dalle Attività Manifatturiere (8).

La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è sempre quella tra i 55 e i 64 anni (33 su un totale di 73).

Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro da gennaio a febbraio 2023 sono 3; mentre in 4 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro.

Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 10, mentre sono 6 quelli che sono deceduti a causa di un infortunio in itinere.

Il lunedì e il mercoledì sono i giorni della settimana in cui si è verificato il maggior numero di infortuni mortali nel primo bimestre dell’anno: rispettivamente con il 20,5% del totale degli infortuni mortali in occasione di lavoro e il 19,2%.


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