Montereale, non solo case. Presentato il Psr per una ricostruzione sostenibile e proiettata nel futuro

di Alessio Ludovici | 21 Febbraio 2023 @ 06:00 | ATTUALITA'
Montereale
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L’AQUILA – Illustrato ieri pomeriggio a Montereale il Programma Straordinario di Ricostruzione. La prima udienza pubblica, preliminare, di un percorso di pianificazione reso possibile da un decreto legge del 2019 per le aree più colpite dal sisma 2016. L’obiettivo è quello di una ricostruzione integrata, che punti al miglioramento di qualità ed efficienza del processo di ricostruzione. Una ricostruzione anche sostenibile e capace anche di sperimentare nuovi modelli di attrattività delle aree interne. Con successiva ordinanza dell’ex commissario Legnini sono stati definiti obiettivi e contenuti dei Psr. 

Un’opportunità che il Comune di Montereale non si è voluto far sfuggire. Il sisma del 2016/17, dopo quello del 2009, ha reso particolarmente difficile la situazione per Montereale e le sue tante frazioni e si è acutizzato il fenomeno dello spopolamento, è scritto anche nella relazione del nuovo strumento, che già colpisce pesantemente le aree interne del paese.

A presentare ieri il Psr c’era naturalmente il sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi che ha spiegato l’importanza che questa possibilità, sei i comuni abruzzesi che rientrano nell’ordiananza, rappresenta per il territorio “per poter intervenire anche su ciò che è al di fuori della ricostruzione in senso stretto”. A dare manforte a Giorgi il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, Vincenzo Rivera della struttura sisma 2016 ed il senatore Guido Liris.
“Serve un programma che metta subito in atto quanto abbiamo indicato a tutti i livelli” ha aggiunto proprio Liris – “dando norme certe e semplificando i processi, soprattutto alla luce delle decisioni assunte sul superbonus che non devono penalizzare i comuni del cratere dove in molti, per velocizzare la ricostruzione della propria abitazione avevano preferito rinunciare agli indennizzi riconosciuti per i danni del terremoto optando per il 110%: queste persone oggi rischiano di ritrovarsi con il cerino in mano e a loro va data una risposta normativa”.
 
“L’incontro di oggi”, aggiunge Liris, “è stata anche l’occasione per indicare i tempi con cui porteremo avanti in sede parlamentare l’impegno per far inserire nel decreto sisma la stabilizzazione del personale impegnato nella ricostruzione, la semplificazione delle procedure e il mantenimento del superbonus in queste aree”.

“Il Piano – ha spiegato invece Marsilio – sarà presto firmato dal commissario Guido Castelli e prevede un primo finanziamento pari a circa 20 milioni di euro. Si tratta di opere importanti che comprendono anche interventi su dissesto idrogeologico, realizzazione di nuove strade, varianti, rifugi, molto lavoro sulla rete dei sottoservizi”.

La situazione a Montereale

Al 2022, infatti, Montereale presenta una popolazione di 2.200 abitanti (ISTAT) con un decremento in quindici anni di circa il 21% che attesta l’accentuarsi delle criticità di questa parte di territorio.

Il Psr si accompagna agli strumenti ordinari previsti dal processo di ricostruzione. Il Comune ha individuato una serie di interventi straordinari di iniziativa pubblica volti anche a fornire impulso al tessuto produttivo, alla sua valorizzazione e rilancio in termini economici. Il valore complessivo degli interventi è stimato in circa 62milioni di euro, venti sarebbero già stanziati. 

Una sfida per Montereale e le frazioni di Aringo, Busci, Cabbia, Casale Bottone, Casale d’Abruzzo, Case sparse, Castello , Castello Paganica, Castiglione, Cavagnano, Cavallari, Cesaproba, Colle, Colle Calvo, Colle Paganica, Colle Verrico, Lonaro – Ville di Fano, Lonaro di Fano, Marana , Marignano , Paganica, Pellescritta, Pie’ di Colle, San Gio-vanni, San Giovanni Paganica, San Vito, Santa Lucia, Santa Vittoria, Verrico, Ville di Fano.

Il Comune ha già avviato una serie di interventi per lo sviluppo del turismo, in particolare i progetti legati alla realizzazione di aree camper e itinerari culturali tra i quali i Cammini dei Normanni, dei Monti e dei Santi, del Beato Andrea e Antrodoco/L’Aquila, e l’itinerario lungo l’ex tracciato ferroviario che partiva dall’Aquila per raggiungere Montereale per sfruttare la torba di CampotostoUn’imponente programmazione per la mobilità dolce che, scrive il Comune “necessita di opportune strutture e servizi ricettivi da collocarsi in punti strategici del territorio quali Marana, Cesaproba e Castel Paganica”. 

E gli interventi del Psr tengono conto di questa funzione che Montereale si vuole dare. Tra i progetti del Psr ci sono tante riqualificazioni di aree pubbliche e di servizio per il viaggiatore, di riuso degli insediamenti Map e Sae, nuove aree camper e rifugi, insieme ad interventi più strutturali come il rifacimento di sottoservizi, la messa in sicurezza idrogeologica e interventi di bonifica e riqualificazione ambientale. 

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