Migranti a Carapelle, Fioretti: “Pd sempre menzognero e dannoso per i cittadini abruzzesi”
di Redazione | 09 Maggio 2020 @ 14:45 | ATTUALITA'
L’AQUILA – “Nella vicenda dei migranti nel piccolissimo paese di Carapelle Calvisio, il Pd abruzzese e, nell’odierno caso specifico, quello Aquilano evidenzia ancora una volta la propria azione a danno dei cittadini dell’Abruzzo, cercando di attribuire responsabilità tutte proprie addirittura alla Lega e ai suoi rappresentanti”.
L’assessore regionale al Sociale Piero Fioretti replica al Pd, che attribuisce proprio a lui la scelta di una struttura caritas a Carapelle Calvisio cui sarebbe proprio lui il resposabile della scelta di ospitare circa un centinaio di migranti in quarantena nella struttura Caritas situata nel piccolo borgo dell’Aquilano.
“La malafede e la mistificazione fanno da padrone, Non essendo credibile che il Pd abruzzese abbia serie difficoltà a comprendere competenze, percorsi ed azioni che coinvolgono la politica e le istituzioni – dice -. Il teatrino mediatico messo in campo da questi fantomatici rappresentanti politici ormai non stupisce, anzi rende più agevole smascherare la palese falsità e dannosità delle azioni politiche del Pd, dandomi la possibilità di colmare con la verità dei fatti e dei documenti l’azione sempre scellerata degli avversari politici”.
Per i fatti citati nella nota diffusa in mattinata e relativa alla vicenda dei migranti, che potrebbero arrivare nel piccolissimo Comune di Carapelle Calvisio , e per il minestrone di sciocchezze diffuso da questo partito ormai nullo, specifico con la chiarezza dei fatti e degli accadimenti – aggiunge Fioretti -. La vicenda migranti emergenza Covid Carapelle nasce su iniziativa del soggetto attuatore (Governo – Pd) nominato dal Capo Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (Governo – Pd) a sua volta riferimento del Presidente del Consiglio (Governo – Pd) e del Ministero degli Interni (Governo – Pd), attraverso la Prefettura di L’Aquila (istituzione tecnica del governo nazionale) che, con nota del 22/4/2020, attiva un percorso volto ad una procedura negoziale della stessa Prefettura, chiedendo informazioni al Presidente della Regione (nella sua qualità di responsabile di Protezione Civile) e alla Asl 1 Aq-Avezzano-Sulmona (chissà perché solo questa! ) per competenza sanitaria”.
“Il presidente della Regione, come di dovere, per ottemperare alla richiesta di informazioni coinvolge i settori competenti, Sanità e Sociale. Il Servizio programmazione sociale della Regione Abruzzo, quale atto dovuto, diffonde nella stessa giornata (a seguito di formale richiesta) la nota della Prefettura di L’Aquila ai partners degli interventi Fami a favore degli immigrati di tutto il territorio regionale”, conclude.