Microplastiche nella catena alimentare, la conferma in uno studio
di Redazione | 18 Agosto 2020 @ 17:25 | SALUTE E ALIMENTAZIONE
C’è la conferma per uno scenario davvero preoccupante che riguarda la salute degli esseri umani. Per la prima volta microplastiche e nanoplastiche sono state rinvenuto negli organi umani. A rivelarlo una ricerca dei biologi della Arizona State University su 47 campioni di polmoni, milza, reni e fegato. La ricerca è stata illustrata al convegno dell’American Chemical Society (Acs) che ha commentato così la scoperta: “C’è la prova che la plastica sta trovando la strada per entrare nei nostri corpi”.
Diverse le materie plastiche ritrovate: policarbonato, polietilene tereftalato (il pet delle bottiglie di plastica), polietilene, bisfenolo. Si parla di particelle minuscole che le persone potrebbero quindi ingerire non per sbaglio ma perché presenti nella catena alimentare, nel cibo e nell’acqua.