“Luigi Lusi è sereno e tranquillo, pronto a raccontare la sua verità”. Lo hanno detto i difensori dell’ex tesoriere della Margherita, Luca Petrucci e Renato Archidiacono, che lo hanno incontrato per alcuni minuti prima che cominciasse l’interrogatorio di garanzia. I due penalisti hanno annunciato nei giorni scorsi che Lusi intende fornire tutti i particolari a sua conoscenza sulla sottrazione di fondi dalle casse del partito e chiamare in causa altri soggetti.
L’interrogatorio di Lusi è iniziato nel carcere romano di Rebibbia, dove il senatore è detenuto da tre giorni con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita. La procura di Roma contesta al senatore l’illecita appropriazione di 25 milioni di euro. L’interrogatorio di garanzia e’ tenuto dal gip Simonetta D’Alessandro, e sono presenti anche il procuratore aggiunto Alberto Caperna ed il sostituto Stefano Pesci, questi ultimi titolari dell’inchiesta giudiziaria
Nell’ambito di questa vicenda, che riguarda l’ammanco di oltre 22 milioni di euro dalle casse della Margherita è già agli arresti domiciliari la moglie di Lusi, la signora Giovanna Petricone. I due commercialisti che erano stati raggiunti dall’ordinanza di custodia hanno ottenuto nelle scorse settimane l’obbligo di firma. Per Lusi il tribunale del Riesame ha confermato la misura emessa dal gip nel maggio scorso. I difensori, gli avvocati Luca Petrucci e Renato Archidiacono, hanno proposto ricorso in Cassazione.
RUTELLI: “Se e’ vero che ha detto di aver concordato con ‘corrente rutelliana’ le operazioni di ladrocinio a beneficio personale e dei suoi familiari, significa che Lusi vuol fare la fine di Igor Marini”. Cosi’ Francesco Rutelli ha commentato le indiscrezioni dopo l’interrogatorio di Lusi a Rebibbia, ricordando che Marini fu condannato a 10 anni di carcere anche per calunnia a danno di Rutelli. Il deputato del Pd ed ex dirigente della Margherita Giampiero Bocci ha a sua volta dichiarato: “Se ha detto questo, e’ proprio andato fuori di testa”.