Liris, Pezzopane: interrogazione e richiesta ispezione ministeriale alla Asl
di Redazione | 03 Aprile 2020 @ 17:52 | POLITICAL’AQUILA – “Invece di annullare immediatamente l’atto amministrativo della direzione generale della Asl, c’è chi si prodiga a difendere l’indifendibile, sancendo così irrimediabilmente la verità: siamo di fronte ad una operazione di carattere prettamente partitico. La incompatibilità tra il ruolo di consigliere assessore regionale e dipendente Asl è sancita da norme chiare ed evidenti, che chi riveste responsabilità politiche ha l’obbligo di conoscere e di far rispettare”.
Così in una nota la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane, sul ritorno in servizio presso la Asl dell’Aquila dell’assessore regionale al Bilancio Guido Liris, medico della stessa azienda sanitaria.
“Se l’assessore Liris voleva offrire il suo contributo come medico, avrebbe potuto farlo come volontario ed il gesto sarebbe stato sicuramente apprezzato da tutti noi. Ma purtroppo non è così e siamo di fronte ad uno scandalo di portata nazionale. Con gravi responsabilità amministrative e temo penali”.
“Il Pd ha immediatamente denunciato la vicenda e ci aspettavamo le scuse ed un gesto di autotutela. Oggi deposito una interrogazione urgente al ministro Speranza, chiedendo la rapida acquisizione degli atti della Direzione generale della Asl”, annuncia la Pezzopane.
“È vero o non è vero che c’è un atto amministrativo della Direzione generale della Asl che affida all’assessore Liris un incarico di dirigenza con relativa indennità? È vero che con questo atto amministrativo si assegna un vero e proprio compito dirigenziale? È vero che l’assessore Liris dovrebbe, secondo l’atto amministrativo adottato, assumere la responsabilità della Direzione strategica? È vero che questo incarico è prettamente amministrativo e come tale finalizzato alla gestione delle risorse erogate alla Asl dalla regione di cui l’assessore Liris è proprio assessore al bilancio? È vero che è stato attribuito un ruolo di Direzione strategica, con stipendio ed indennità dirigenziale?”, domanda la deputata.
“Sconcertanti quindi le affermazioni di Marsilio e di Biondi evidentemente complici di questa allucinante operazione, fatta in disprezzo delle leggi e delle competenze interne alla Asl che certo vengono per l’ennesima volta umiliate. Marsilio, Biondi, Testa ed i suoi dirigenti sono tenuti a conoscere le leggi. E non possono ignorare la legge 165/2001 ed altre norme in materia di anticorruzione”.
“Con tutta questa faccenda, come è chiaro, il camice bianco e il ritorno all’impegno in corsia non c’entra proprio nulla”, fa osservare la Pezzopane. “Chiedo al ministro di fare luce su questa vicenda allucinante e che vengano acquisiti gli atti anche attraverso una ispezione ministeriale. Tutto ciò avviene mentre l’Abruzzo è in piena emergenza covid19 ed i medici ed il personale continuano ad operare senza tutele e senza tamponi. Le risorse per la direzione strategica all’assessore Liris le trovano, mentre per il personale no. Davvero una vergogna”.