Legge di bilancio 2022: pronta la bozza che il Cdm è pronto a varare
di Redazione | 28 Ottobre 2021 @ 16:48 | POLITICA
ROMA – Sono 185 gli articoli che comprendono la manovra 2022, con la quale il Consiglio dei ministri ha preparato la legge di bilancio. Attualmente è una bozza, ma a breve sarà varata. Misure che, tra le altre, vanno dal fondo per la riduzione della pressione fiscale a quelle in materia di pensioni, ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza, agli interventi sui bonus edilizi.
Per cercare di tagliare la pressione fiscale sui fattori produttivi, con appositi provvedimenti normativi è disposto l’utilizzo di un ammontare di risorse pari a 8.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 destinato alla riduzione: dell’imposta sui redditi delle persone fisiche con l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive, da realizzarsi attraverso sia la riduzione di una o più aliquote sia una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo; dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Sarà rifinanziato, ma con nuove regole, il reddito di cittadinanza (Rdc). L’autorizzazione di spesa, è incrementata di 1.065,3 milioni di euro per il 2022, 1.064,9 milioni di euro per l’anno 2023, 1.064,4 milioni di euro per l’anno 2024, 1.063,5 milioni di euro annui per l’anno 2025, 1.062,8 milioni di euro per l’anno 2026, 1.062,3 milioni di euro per l’anno 2027, 1.061,5 milioni di euro per l’anno 2028, 1.061,7 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029. La legge di bilancio introduce, inoltre, una serie di modiche alla legge del 2019 per il riordino della disciplina del Rdc.
Proroga di un anno per Ape sociale e Opzione Donna, entrambe avranno la scandenza posticipata al 31 dicembre 2022 per l’accesso ad entrambe le modalità di pensionamento.
Altra proroga di un anno dell’operatività straordinaria del Fondo di solidarietà è per i mutui per l’acquisto della prima casa, il cosiddetto Fondo Gasparrini.
Inoltre arriva un fondo per il pensionamento anticipato, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni. Il fondo sarà reso operativo con un decreto del Mise, di concerto con il Ministro dell’economia e del Ministro del lavoro, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, che definirà anche i criteri, le modalità e le procedure di erogazione delle risorse.
Sempre per le Pmi, la dotazione del Fondo di garanzia, gestito da Mediocredito Centrale, viene incrementato di 520 milioni di euro per il 2024, di 1,7 miliardi di euro per il 2025, di 650 milioni di euro per il 2026 e 130 milioni di euro per il 2027.
Arriva poi il potenziamento dei piani individuali di risparmio, i Pir, il cui tetto massimo per singolo risparmiatore viene aumentato passando da 30mila a 40mila euro. Si sposta quindi anche la soglia massima dei cinque anni, che passa da 150mila a 200mila.
La sugar e la plastic tax sono rinviate a gennaio 2023.
Il Superbonus edilizio al 110% viene riconosciuto ai proprietari di prime case monofamiliari fino a dicembre 2022 con redditi Isee fino a 25 mila euro.
La bozza prevede il taglio dell’Iva al 10% sugli assorbenti e tamponi non compostabili.
Al fine di garantire la tutela delle prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti, con effetto dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola”, Inpgi, in regime di sostitutività delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’Inps che succede nei relativi rapporti attivi e passivi”, si legge nella bozza del ddl di bilancio.Iva al 10% su assorbenti non compostabili.