Lea Contestabile crea ‘A Liuba che parte’
di Michela Santoro | 17 Ottobre 2022 @ 06:00 | CULTURA
L’AQUILA. Un’installazione ispirata alla poesia di Eugenio Montale ‘A Liuba che parte’ dedicata a tutti i bambini che sono costretti a lasciare la propria casa la propria famiglia il proprio Paese a causa di guerre, di povertà e di ingiustizia sociale.
Con l’aiuto degli operatori del MuBAq e dei bambini Lea Contestabile, presidente del ‘Museo dei bambini’, ha creato una sorta di monumento fatto di valigie, riempito dei giocattoli portati e donati dai bambini stessi.
‘A Liuba che parte’, è un’opera condivisa e partecipata come segno di solidarietà con tutti i bambini costretti a un allontanamento forzato dalle loro case.
L’installazione, rimasta sino a ieri su Largo Tunisia, all’esterno dell’ auditorium della Fondazione Carispaq, è stata creata sabato scorso contestualmente alla giornata di riflessione e discussione durante la quale sono stati illustrati i risultati ottenuti dal progetto progetto Spinp ‘Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi‘, coordinato da Cecilia Cruciani e selezionato dall’impresa sociale ‘Con i bambini’ nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
Iniziato ufficialmente nel dicembre 2018, e passato attraverso una molteplicità di iniziative (lezioni a sorpresa nelle scuole, laboratori, open day, flash mob, senza dimenticare i tutorial e gli incontri online organizzati durante il lockdown) ‘Solo posti in piedi’ è riuscito a far sorgere, nel centro storico dell’Aquila, al Parco del Sole, la ludoteca comunale ‘Il piccolo mondo’, pubblica e aperta a tutti.
Il progetto è confluito nel volume edito dalla casa editrice Franco Angeli ‘Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza. L’esperienza ‘Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi’ a L’Aquila’, delle ricercatrici dell’Università dell’Aquila, Nicoletta Di Genova e Carla Iorio, presentato nel corso della giornata.