Il terremoto dell’Aquila lo ha accompagnato fin nella sua nuova sede di comando delle Fiamme gialle, in Trentino Alto Adige. Una nuova destinazione per il colonnello Leonardo Matera in cui non avrebbe mai immaginato di occuparsi nuovamente dell’Aquila e di una presunta sottrazione di denaro, tra cui la somma di 17 mila euro raccolti da un centro culturale che li avrebbe dovuti far arrivare all’Aquila, per la ristrutturazione del teatro San Filippo ma a quanto pare mai arrivati a destinazione.
Ora per questa vicenda tre indagati rischiano il processo. Si tratta dell’ex vice direttrice del centro culturale, della contabile e di una ex dipendente. Le accuse rivolte ai tre riguardano l’ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, il peculato, l’abuso d’ufficio, la truffa, la ricettazione, l’appropriazione indebita, l’utilizzo indebito di carta di credito.
Secondo quanto portato a galla dai militari del nucleo di polizia tributaria delle Fiamme gialle di Trento, i tre avrebbero indebitamente sottratto denaro pubblico, e a quanto pare i fondi della solidarietà per gli aquilani terremotati, per effettuare shopping in boutique. Il sostituto procuratore, che ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre, sostiene che i soldi raccolti nel corso di una gara di beneficenza per la ricostruzione del teatro San Filippo sarebbero stati depositati in un conto corrente aperto ad hoc, dal nome «Solidarietà», e successivamente trasferiti in quello del centro culturale per poi sparire inspiegabilmente.
Fonte: Il Messaggero