di Fabiana Costanzi – Il Consiglio Comunale ha adottato il Piano di Ricostruzione dell’Aquila con prot. n.23 del 09.02.2012 (la deliberazione é stata poi pubblicata successivamente su Albo Pretorio n.1366 del 14.02.2012, con un periodo di pubblicazione che andava dal 15.02 al 01.03, utile alla presentazione delle osservazioni)
La nota di trasmissione del Piano di Ricostruzione (procedura di cui all’art.6 del Decreto CDR 03/2010) al commissario Delegato per la Ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo, é del 23.02.2012, prot. n. 9820, ed é stata ricevuta dalla Struttura Tecnica di Missione in data 24.02.2012.
L’Intesa sul PdR é avvenuta in data 31.08.2012, più di sei mesi dopo l’adozione dello stesso in Consiglio Comunale, senza che fossero apportate sostanziali modifiche alla redazione originaria da parte del Comune dell’Aquila.
In queste ore alcuni fanno riferimento, in maniera impropria e strumentale, alla data del 10.08.2012, affermando che é quella in cui il Commissario avrebbe ricevuto dal Comune e visionato il PdR. In realtà é quella di invio al Commissario Chiodi della stima dei costi di ricostruzione per il centro storico dell’Aquila decurtata del 38%. In un primo momento, infatti, la Struttura Commissariale aveva asserito che per il centro storico cittadino (previa redazione del Piano di Ricostruzione) ci sarebbe stato un incremento di spesa sulle somme di indennizzo (per i centri storici delle frazioni si parlava di un surplus del 25%) rispetto alle periferie. L’incremento in realtà non è stato mai confermato, tanto da far rivedere le stime dei costi al Comune dell’Aquila su richiesta dello stesso Commissario.
Un discorso a parte merita il PdR di Onna, frazione del Comune dell’Aquila distrutta quasi interamente dal sisma del 06 aprile 2009 ed aiutata mirabilmente nel processo di ricostruzione dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania.
Il Piano di Ricostruzione di Onna é stato trasmesso al Commissario Chiodi in data 10.11.2011 con protocollo n.55354. La tempistica di ‘approvazione’ del Commissario in questo caso supera i nove mesi.