Se l’obiettivo era riaccendere i riflettori sul terremoto dell’Aquila, diciamo che ci siamo riusciti alla perfezione. In una settimana sulla stampa siamo passati dall’articolo entusiastico del New York Times, alle critiche della Bbc, fino alle ultime ore dove, forse, stiamo toccando il minimo storico in fatto di gradimento nazionale.
I titoli di oggi:
Il Fatto Quotidiano: “Che culo il terremoto, ci pappiamo tutti gli appalti”
L’Huffington Post: Terremoto l’Aquila, l’ex assessore Lisi: “È stato un colpo di culo, se non fai i soldi mo’…”
Il Tempo: L’Aquila, il terremoto fa ricca la cognata del sindaco
TG5 che apre con la vicenda legata alla cognata del sindaco come riportata dal Tempo e dall’Editoriale
Tg3 che intervista la senatrice Stefania Pezzopane in merito ai fatto aquilani che parla di “coltellata alla schiena ” alla notizia degli arresti eccellenti.
Sul fronte politico, c’è da registrare la presa di posizione di uno dei giovani del Pd, Piepaolo Pietrucci, consigliere provinciale e ex capo di gabinetto del Sindaco che prende le distanze, esortando la nuova classe dirigente a guardare in prospettiva a prescindere dal ginepraio in atto:
L’Aquila non merita tutto questo, non lo meritano gli Aquilani per bene e i politici per bene. Serve uno scatto di orgoglio politico e civile che restituisca credibilità e dignità alla città, salvandola dal baratro e scongiurando il pericolo che non venga più ricostruita. Per tutto questo e per evitare che nella confusione e nel disorientamento, scaturito dalla notizia delle inchieste della magistratura, venga a galla il peggio e prenda il sopravvento chi ha remato contro la ricostruzione e gli interessi della città, le forze migliori del centro sinistra e le migliori energie della città, dal Pd, all’IdV, Sel e Prc e i movimenti civici di Appello per L’Aquila, L’Aquila che vogliamo e l’Assemblea cittadina, devono incontrarsi e cercare una sintesi in un progetto unitario che disegni il futuro della città per i prossimi dieci anni, nel nome della legalità, della ricostruzione e dello sviluppo, il tutto contraddistinto da trasparenza e partecipazione. Devono farlo adesso perchè il futuro è già cominciato.
(s.a.)