Ora il problema è risolto: la ricostruzione può veramente partire.
Con la fine dell’emergenza e l’acquisizione da parte del Sindaco della possibilità di gestire direttamente i sette miliardi di euro previsti per la ricostruzione, il Sindaco tira fuori le palle e finalmente decide.
Presentazione immediata di tutti i progetti, sanzioni per ritardatari con espulsione immediata dalla città dei proprietari , e dei tecnici recidivi.
Precettazione immediata di tutti i precari assunti dal Comune, compreso il personale dello staff, maschi e femmine, al fine di prepararsi ogni giorno al Concorsone sostenendo tutti la preselezione che sarà svolta con test specifici in dialetto aquilano stretto (con buona pace di coppitani e paganichesi).
‘ntu culo al resto d’iTalia!
Obbligo per i Commercianti a fare il mercato a Piazza D’Armi tutti i giorni anche con la pioggia.
Sarà emanata apposita ordinanza per obbligare anche i cittadini a fare la spesa al mercato, tutti i giorni.
Sabato 1° settembre un solo dilemma angosciava Cialente : il Tendone di Piazza Duomo RICOSTRIAMOLAQ.
Che fare? Rimuoverlo come si era impegnato a fare durante la partita a poker per supportare un rilancio , o tener fede all’impegno pubblicamente assunto di mantenere in vita quel luogo simbolo delle riunioni dei cittadini aquilani per le esigenze le più disparate ma anche, purtroppo, per l’assemblea cittadina?
La mattinata l’ha impiegata così, in bici, nell’amletico dubbio.
Poi sbarcato in Piazza Duomo, dopo gli applausi convenuti, ha affrontato il problema con decisione, supportato in verità dall’assessore Moroni che sfornava, con i suoi tecnici, diverse soluzioni per rendere compatibile la coesistenza del Tendone di Piazza Duomo ed il Mega Tendone di Emergency che deve fare qui il Congresso Nazionale.
Che volete ? Per festeggiare la fine dell’emergenza il Sindaco ha pensato bene di ripartire con EMERGENCY! Il Sindaco è lui, è pure medico… Ma poi si trova una soluzione, tra galantuomini, alle 14. IL TENDONE RICOSTRUIAMOLAQ rimane dov’è. Punto. Parola di Sindaco.
Poi, si sa, c’è il pranzo, il caffè, l’ammazzacaffè e … la partitella a poker?
Forse qualcosa alla passatella, non è andato per il verso giusto, ed allora il nostro si ficca dentro FACEBOOK per ricevere gli applausi, in fondo il problema è stato risolto nonostante lui, ma risolto.
Gli ingrati cittadini gli hanno fatto notare che era proprio difficile credere alle favole e allora, contrordine compagni, io sono il Sindaco , Comando io,qui si deve capire, e decido: “IL TENDONE RICOSTRUIAMOLAQ VA RIMOSSO IMMEDIATAMENTE”, ma non perchè incompatibile con le esigenze di emergency.
Questa la motivazione per la stampa:
Il luogo non è più funzionale al disegno della ricostruzione rapida, discreta ed efficace, deciso al tavolo oggi, nel primo pomeriggio.
I commenti dei cittadini potrebbero turbare l’animo delle maestranze addette alla ricostruzione.
La partecipazione? roba vecchia che non funziona e non serve tant’è che ho vinto io le elezioni.
‘ntu culo all’assemblea cittadina, che non mi hanno manco votato tutti!
Stanotte smontiamo il tendone. Tutti allerta. Ma di notte…
Sfuma l’effetto inebriante della decisione finalmente assunta, ma sì dai comunichiamo a sti stronzi che domani smontiamo il tendone, a noi non ce ne fotte ma siamo sempre gentiluomini, autorità doc, di lungo corso.
Domattina 2 settembre ore 8.00 tutti in piazza per assistere all’operazione di smontaggio.
Salvo ripensamenti, che non ci saranno: il Gran Consiglio stavolta si è espresso.