Non coglie di sorpresa il COISP – sindacato indipendente di Polizia – l’indagine del quotidiano Il Sole 24 ore che colloca L’Aquila tra le Province dove l’incremento dei reati è stato più consistente. E certamente non può essere di conforto sapere che in Abruzzo L’Aquila è la città dove in termini di “sicurezza” si sta meglio.
Luci ed ombre – per il Sindacato Indipendente di Polizia – si rileva pertanto dai dati pubblicati dal sole 24 ore – e non c’è da stare tranquilli visti gli ulteriori tagli all’intero comparto della sicurezza che dovrebbero garantire ai cittadini “sonni tranquilli”.
Già nel maggio scorso, a seguito dei dati forniti dal Questore Stefano Cecere in occasione della Festa della Polizia – il COISP aveva rilevato oltre ai brillanti risultati ottenuti dalla Polizia e dalla Squadra Volante in particolare – anche il dato negativo della crescita dei reati, infatti i furti sono aumentati del 109% e le rapine del 430%, ciò a fronte di un dispiegamento di forze messo in campo dalla Questura veramente notevole.
Ed è di oggi la notizia che una banda di rumeni impegnata in un furto di rame non ha esitato ad investire un’auto – ferendo gravemente una donna – nel tentativo di sottrarsi alla cattura da parte della Polizia, mentre continuano imperterriti gli incendi sul nostro bellissimo territorio.
Le cronache e le statistiche riferiscono che l’attività criminale ha subito una vera e propria impennata e come ben sappiamo il sisma ha creato le condizioni ideali per i malintenzionati che approfittando della precaria situazione aquilana fanno razzia di ciò che riescono a trovare.
Tutti questi, sono segnali che il COISP non vuole sottovalutare: se il Questore dice che la “criminalità organizzata è attirata dall’Aquila, ma noi faremo del tutto per tenerla lontana” il COISP aggiunge che bisogna anche contrastare i “reati predatori” che più colpiscono i cittadini comuni e ciò può avvenire solamente con un maggiore controllo del territorio. I segnali che arrivano purtroppo vanno invece nel senso contrario, le risorse, i mezzi e principalmente gli uomini sono costantemente in diminuzione, se non s’ inverte questa tendenza, non è difficile prevedere che nel prossimo periodo, nella nostra città, sarà sempre più difficile – per le Forze dell’Ordine – salvaguardare i cittadini e le loro proprietà, soprattutto quando il restante personale “aggregato” sarà richiamato nelle sedi di provenienza (augurandoci che ciò non avvenga).
Il COISP ribadisce che la sicurezza della città non è un optional e che: non deve essere considerato un “costo” ma un “investimento”, peraltro a costo “ZERO”.
Santino Li Calzi Coisp L’Aquila