Abruzzo web ha annunciato la liberazione di Prosperino nel canile di Bazzano, con un blitz nella notte, a opera di sconosciuti.
Sono continuati comunque gli appelli al Sindaco per la liberazione di Prosperino, il cane di quartiere, rinchiuso nel canile sanitario della Asl. Dopo l’appello di molti aquilani e della volontaria di Rieti, oggi arriva l’appello della dott.ssa Bianchi di Roma e dell’Associazione Il Cercapadrone Onlus.
Al Sindaco
Al Dott. Silveri
Si chiede la liberazione del cane Prosperino mediante ordinanza di liberazione immediata
Si chiede inoltre la spiegazione ai cittadini Aquilani di tale provvedimento ingiusto
Si riportano di seguito le osservazioni dei suddetti cittadini che chiedono a tutti gli Italiani di intervenire per risolvere con urgenza questo problema
Se questo cane non è pericoloso ed è accudito dai cittadini non si capisce la ragione di questa decisione
Si chiede un cortese cenno di riscontro
Dott.ssa Fabrizia Bianchi
ROMA
Nonostante gli sforzi dei volontari che da oltre 3 giorni non dormono più,
nonostante lo sdegno e la mobilitazione dei cittadini aquilani,
nonostante la solidarietà di tutta Italia,
il Sindaco dell’Aquila rimane della sua posizione
di avallare l’azione arbitraria del Dott. Imperiale che,
ricordiamo, anni orsono, ha soppresso
9 cuccioli di due mesi, inermi e innocenti,
con la stessa, identica motivazione, con cui ha proceduto all’indebita
cattura di Prosperino
ossia che erano
pericolosi, azione per la quale sia lui che il suo collaboratore
sono stati condannati in due gradi di giudizio.
Inoltre, da più di un anno, l’unico a lamentare
la presenza dei cani alla Fontana Luminosa,
è un nuovo abitante della zona il quale ha sempre avuto
udienza e considerazione,
a differenza nostra che non siamo
stati nè contattati (seppur tra le associazioni animaliste referenti dei cani)
nè presi in considerazione dal Sindaco che, oltre a mostrare una grande incoerenza,
sta dando esempio di come un’amministrazione comunale ha orecchie
solo per ascoltare l’intolleranza di un unico cittadino privilegiato
mentre ignora la voce di centinaia di cittadini onesti e tolleranti.
Intanto, il povero Prosperino, è ancora in canile
e la sua compagnuccia Key è rimasta da sola ad aspettarlo.
Noi vi chiediamo di aiutarci a combattere questa battaglia,
affinchè la figura del cane di quartiere ritrovi la sua legalità e
dignità e affinchè un povero cane, anziano e inerme,
assolutamente non “leader” e per nulla aggressivo
possa ricongiungersi con la sua compagna
per godersi il sole primaverile,
sdraiato nel Parco Castello che è la sua casa
ed è la casa di tutti gli aquilano e non il regno di un signorotto
di quartiere.
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Egregio Sindaco di l’Aquila,
con la presente Le inviamo la richiesta di liberazione del
cane Prosperino, invitandoLa a dare seguito alla volontà
dei suoi cittadini e ad emettere un’ordinanza per il suo
rilascio.
Altresì, inviatiamo la stampa locale ad occuparsi del caso
in oggetto.
In attesa di un Suo gentile riscontro, porgo distinti saluti
Patrizia Cami
Presidente
IlCercapadrone Onlus