«E’ il frutto di una ritrovata cooperazione tra governo nazionale e commissario delegato. Esprimo, pertanto, soddisfazione per l’emanazione della nuova ordinanza che rafforza le strutture dedicate alla ricostruzione, superando la complessa e lunga fase emergenziale».
Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo e commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, commentando la nuova Opcm a firma del Presidente del Consiglio, Mario Monti.
«Questa nuova organizzazione – ha spiegato il Commissario – consente di lasciare inalterate le strutture dei Comuni con la relativa dotazione di personale e di dedicare un numero di risorse umane adeguato alle sfide prossime della ricostruzione. Una nuova macchina organizzativa che ci permetterà di lavorare con spirito costruttivo e di collaborazione e di affrontare al meglio gli impegni e le difficoltà che ci attendono. Servono coesione e responsabilità. Un ringraziamento particolare va al Ministro Fabrizio Barca, nella sua funzione di punto di contatto del Governo e importante risorsa oggi nel processo di ricostruzione con l’intento di tenere alta l’attenzione verso l’Aquila e l’intero cratere sismico».
Ammontano a circa 710 milioni le risorse deliberate dal Cipe questa mattina a favore della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Nei 710 milioni sono compresi 169 milioni riguardano il II programma di interventi per le opere pubbliche e 539 per vari interventi tra cui si segnala 350 milioni per la ricostruzione degli edifici privati; 47 milioni per il programma degli edifici pubblici nel centro storico dell’Aquila; 11 milioni per le mura urbiche dell’Aquila; 31,5 milioni per interventi sulle reti idriche danneggiate; 8,5 milioni per la Direzione Scolastica Regionale per manutenzione Musp e attività didattiche secondo quanto stabilito dalla Opcm 3979/2011; 43,8 milioni per la ripresa delle attività produttive (scorrimento graduatoria precedente bando e nuovo bando per medie-grandi imprese); 18,3 milioni per gli edifici di culto e 6,7 per il tribunale di Chieti.
«Il Cipe ha dato il via libera alle mie richieste inoltrate lo scorso gennaio». E’ il commento di Gianni Chiodi. «L’ulteriore iniezione di risorse ci consentirà di procedere con i programmi in fase avanzata di definizione e testimonia la possibilità concreta di procedere speditamente lungo la strada della ricostruzione pubblica e privata. Ancora una volta il mio grazie al Governo e, in particolare, al Ministro Fabrizio Barca per aver marcato la priorità della deliberazione del CIPE arrivata questa mattina, dopo che ne abbiamo sostenuto l’urgenza anche negli ultimi incontri avvenuti all’Aquila».