La procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto un’inchiesta sulle assunzioni di 45 impiegati all’interno della Asl numero 1 Avezzano Sulmona L’Aquila.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, il pubblico ministero titolare dell’inchiesta Stefano Gallo vuole verificare se nell’ambito delle selezioni di personale ci siano state pressioni per favorire parenti di sindacalisti.
Le assunzioni sono avvenute attraverso una selezione curata da un’agenzia interinale del Trentino, la Cooperjob, il cui lavoro è al vaglio degli investigatori.
Nei giorni scorsi la polizia giudiziaria ha fatto visita agli uffici della Asl per acquisire documentazione relativa alle 45 persone su cui si è concentrata l’attenzione e sempre da quanto riporta il quotidiano romano in alcuni casi ci sarebbero parentele con esponenti sindacali.
Una precedente selezione che riguardava sempre la Cooperjob di Trento per 14 operatori nel 2011, analoga per tipologia, era stata portata a termine per “manodopera intellettuale” e denunciata dal consigliere dell’Idv Carlo Costantini.