L’Aquila: nuova provincia per i Cappuccini guidati da un giovanissimo frate
di don Daniele Pinton | 04 Luglio 2020 @ 10:18 | CREDERE OGGIL’AQUILA – Il 3 luglio 2020, presso l’Oasi San Francesco dei Frati Cappuccini di Foligno ha avuto luogo l’Assemblea e la Santa Messa presieduta da fr. Roberto Genuin, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, in occasione dell’erezione della Provincia Serafica “Immacolata Concezione” dei Frati Minori Cappuccini che comprenderà le antiche provincie d’Abruzzo, Lazio e Umbria.
Durante l’Assemblea della nuova provincia Serafica “Immacolata Concezione”, è stata data lettura non solo del decreto di erezione della nuova Provincia, ma anche della nomina del primo Ministro Provinciale e del suo consiglio, che presto avremo modo di conoscere nella nostra Città, grazie al fatto che la sede della nuova Curia Provinciale dei Frati Cappuccini del centro Italia, avrà sede proprio all’Aquila nel Convento di S. Chiara, da poco tempo perfettamente restaurato e riportato al suo antico splendore, dopo i gravi danni che aveva subito a causa del sisma del 2009.
Il nuovo Ministro Provinciale è Fr. Matteo Siro, nato il 12 settembre del 1981 e originario di Novi Ligure in provincia di Alessandria, con un dottorato in Teologia Dogmatica conseguito nel 2011 presso la Pontificia Università Gregoriana, che fino ad ora era il Ministro Provinciale per la provincia Umbra dei Frati Cappuccini. Nel consiglio provinciale inoltre, sono stati nominati Fr. Marco Gaballo, Vicario provinciale; Fr. Carmine Ranieri, secondo consigliere; Fr. Simone Calvarese, terzo consigliere; Fr. Franco Ritirossi, quarto consigliere e Fr. Giovanni Brunzini, quinto consigliere.
Il Padre Generale, durante l’Assemblea costitutiva della nuova Provincia, ha affermato ai frati presenti, che questa è una giornata molto importante per tutto l’ordine dei cappuccini, infatti i luoghi che caratterizzano la nuova Provincia, sono quelli dove è nato il francescanesimo. Inoltre ha sottolineato come questo sia un segno di Dio per il bene dell’intero ordine, e una sincera volontà di corrispondere alla Sua volontà da parte di tutti i Cappuccini. La decrescita numerica, il calo delle forze e la necessaria riorganizzazione, possono essere lette con preoccupazione, ma sono anche occasione per ritornare a Dio. Il lavoro fatto dalle tre provincie, in questi anni per l’unificazione delle tre provincie è stato faticoso ma guidato dalla volontà di corrispondere all’azione di Dio.
Il Decreto del Padre Generale dei Frati Minori Cappuccini, emanato con Prot. N. 195/2020 per la nuova Provincia eretta, inizia tracciando il percorso storico della Provincia d’Abruzzo e successivamente quello della Provincia Romana e di quella Umbra.
Per comprendere come la provincia d’Abruzzo abbia segnato il percorso ecclesiale della nostra terra è utile ripercorrere alcuni passaggi della storia dei frati cappuccini che all’Aquila sono comunemente chiamati ‘di Santa Chiara’, con chiaro riferimento all’omonimo convento che ospita la curia provinciale da più di cinquecento anni.
‘Alla provincia religiosa dei frati minori cappuccini nell’Abruzzo vanno riconosciuti storicamente due inizi: l’uno di fatto con la fondazione del loro primo convento nel 1540, l ‘altro di diritto o giuridico con la erezione canonica della stessa provincia nel 1575, quando da appena dodici anni si era chiuso il Concilio di Trento. Il primo convento fu fondato a L’Aquila, in località Torretta, “sito fuori delle mura di detta città, in luogo aperto, lontano da detta città mezzo miglio o poco più, fuori di strada pubblica per un tiro di mano, in mezzo d’alcune vigne, dove non si ritrova né bosco né selva. Della sua fondazione ritroviamo solamente che nel mese di marzo 1540 fu dato un luogo nell’Aquila alli cappuccini, nella torre, in una picciola conicella”. Fondatore del primo convento aquilano, intitolato a san Giuseppe sposo di Maria Vergine, fu padre Matteo Silvestri da Leonessa, il quale in tal senso è ritenuto anche iniziatore della provincia cappuccina dell’Abruzzo. L’ inizio di diritto della medesima avvenne, invece, nel 1575 con padre Lorenzo Bellarmino da Montepulciano, inviato dal Ministro generale, padre Girolamo da Montefiore, come suo commissario «negli Abruzzi» per erigervi canonicamente la nuova provincia religiosa già ben piantata’.