

L’AQUILA – In Abruzzo quasi 11mila ragazzi e ragazze affronteranno la maturità, 2.277 studenti e studentesse aquilani varcheranno la soglia degli istituti di scuola secondaria di secondo grado per affrontare una delle prove più iconiche della loro vita. Le sensazioni rimangono indelebili e ci accompagnano tanto che sembra a tutti noi di riviverle. Un ciclo d’istruzione sicuramente sui generis, alterato da una pandemia che ha costretto a restare a casa e studiare online e colorato negli ultimi mesi dai tristi avvenimenti di una guerra.
L’esame di maturità prevede tre prove;
- Prova scritta d’Italiano nella quale i candidati potranno scegliere tra tre tipologie di tracce
- Prova scritta che può comprendere due o tre materie che caratterizzano l’indirizzo di studio dell’Istituto
- Prova orale che prevede una discussione multidisciplinare di un argomento, l’esposizione dell’esperienza dei PCTO (ex alternanza scuola-lavoro), domande di Cittadinanza e Costituzione e correzione delle prove scritte
La scuola secondaria di secondo grado viene vissuta come uno dei periodi più difficili ma ricordata tra i più belli, infatti è durante questi anni che vengono strette amicizie durature ed amori che lasciano il segno. Inoltre, i ragazzi si trovano dinanzi ad un interrogativo difficile da rispondere, specie se durante una crisi economica aggravata da rincari dovuti a situazioni geopolitiche: ed ora, che faccio?
C’è chi sceglie l’Università, chi inizia subito a lavorare e chi decide di dedicare un anno all’estero per apprendere una lingua nuova così da poter arricchire il proprio curriculum vitae.