“Siamo totalmente estranei a qualsiasi coinvolgimento nell’inchiesta delle tangenti per i puntellamenti“. Così l’assessore provinciale della Desta Luigi D’Eramo ha commentato la recente notizia che vede il suo partito e Sabrina Cicogna presenti nelle carte dell’inchiesta, così come riportato da Giuseppe Caporale sulla Repubblica di oggi:
Scrive il gip Gargarella: “L’amministratore della Steda spa ha riferito che uno degli appalti che gli vennero “offerti” riguardava quello relativo all’esecuzione delle opere provvisionali di messa in sicurezza di un immobile della dottoressa Sabrina Cicogna, medico presso l’ospedale de L’Aquila. Dalle dichiarazioni del Lago emerge che, l’assegnazione di quell’intervento, gli venne garantito oltre che da Tancredi, anche da Riga, vice sindaco de L’Aquila”.
E per ottenere quell’appalto a Lago fu chiesto di finanziare con un contributo elettorale di cinque mila euro il partito politico “La Destra”, di cui “la Cicogna era esponente locale”.
“L’unica cosa che posso dire è che risulta che la Steda ha contribuito con una somma di 5mila euro alla campagna elettorale per le provinciali del 2012 regolarmente contabilzzata dal partito a livello nazionale. Altro non risulta”.
E ha concluso, “non ho avuto più occasione di parlare con Sabrina (Cicogna, ndr) dalle recenti amministrative, quindi non mi sono confrontato con lei su quanto scritto da Repubblica, ma sono più che sereno”.