

L’AQUILA – E’ un presepe “vivo” quello dell’aquilana Lorella Reato, funzionaria amministrativa del Comune, che si rinnova ogni anno con lo stesso entusiasmo di quando era bambina. Più che una rappresentazione è una vera e propria animazione da film: suoni e colori, particolari minuziosi dove nulla è lasciato al caso, le ombre, i movimenti, il vestiario e gli oggetti.
C’è di tutto e questo “tutto”, Lorella, lo arricchisce e modifica anno dopo anno con una serie di tecniche. Legno, corteccia polistirene estruso ma, soprattutto, ingegno e creatività. Per il suo allestimento il cantiere comincia già a settembre. L’intervista.