

L’AQUILA – Un evento conviviale che ha messo in primo piano un’idea di ripartenza lenta, da gustare, che si distacca dai ritmi frenetici che spesso dominano la nostra quotidianità. Lento Pede è un invito a rimettersi in cammino “a piede lento” per riprendere tanti dei discorsi e delle riflessioni lasciati in sospeso a causa della pausa pandemica.
Infatti, a partire dal valore immateriale della transumanza, recentemente riconosciuto anche dall’UNESCO è stato affrontato il tema della sostenibilità degli allevamenti estensivi, dei pascoli di montagna, grazie ai quali – a differenza di quanto avviene all’interno delle stalle intensive ed industriali – si riesce a tener conto non solo del rapporto tra ambiente ed economia, tra gestione delle risorse e presidio del territorio, ma anche della vicinanza tra uomini e animali, tra natura e cultura. Il cammino ed il procedere lento come strumenti per riappropriarsi di modalità di produzione alimentare più attente alla ecologia ma anche di una dimensione più umanistica della montagna.
Le interviste.