D’Ercole ritratta davanti gli inquirenti: “Sono stato frainteso”. La procura della Repubblica dell’Aquila ha archiviato l’inchiesta aperta dopo le dichiarazioni shock in una conferenza stampa del vescovo ausiliare del capoluogo monsignor Giovanni D’Ercole, che aveva adombrato lo spettro della prostituzione minorile nella difficile realtà sociale post-sisma.
Le indagini sono chiuse senza risultanze anche perché lo stesso D’Ercole, ascoltato come persona informata dei fatti, ha ritrattato completamente ciò che aveva affermato, spiegando di essere stato male interpretato, perché in realtà non si riferiva a rapporti sessuali a pagamento tra minori e adulti, ma solo a rapporti insani tra minori.