Nella mattinata è divampato un vasto incendio nella Pineta di Roio, la pineta degli aquilani.
A causa dell’incendio è stata chiusa la strada statale 584 per la frazione, dal bivio di Santa Rufina (dove si trova l’innesto con la strada statale 615) fino a Monteluco. Lo rende noto il Comandante di Polizia Municipale Eugenio Vendrame. La chiusura, resasi necessaria per questioni di sicurezza, perdurerà fino al termine dell’emergenza.
Il fronte dell’incendio nascerebbe – secondo alcuni residenti – in una zona limitrofa ad una cava sopra a Genzano e si sarebbe esteso in altezza. Attualmente sono state sgomberate alcune famiglie e le fiamme, che si sono propagate a mo’ di serpentone, stanno interessando la zona di Pianola.
Sul posto è arrivato un Canadair e un altro sta facendo rifornimento a Preturo e sono in azione numerose squadre dei Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile.

“Il Comune dell’Aquila si costituira’ parte civile qualora la natura dell’incendio che sta interessando la pineta di Roio dovesse rivelarsi di origine dolosa”. Lo ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. “Al momento – ha proseguito Cialente – non e’ ancora del tutto chiara l’origine del rogo.
Tuttavia, se dovessero emergere responsabilita’ da parte di qualcuno il Comune scegliera’ la linea dura contro chi si e’ reso responsabile di questo enorme danno nei confronti di uno dei polmoni verdi della citta’, patrimonio della sua storia e della nostra natura”.
Secondo quanto reso noto in un nuovo report della protezione civile regionale al momento si trovano a Roio 5 autobotti dei vigili (2 x 4.000 litri, 1x 28.000 litri e 2 x 8.000 litri), 2 moduli sempre dei pompieri, 2 autobotti delle squadre boschive, 1 Canadair, 2 Elicotteri dei vigili. Impegnati nel rogo, inoltre, 16 Squadre di volontari di Protezione Civile (65 uomini), 9 Moduli anti incendio boschivo della forestale, 1 Botte da 2.000 litri, 1 ambulanza, 3 uomini della protezione civile regionale (di cui 1 Funzionario), circa 27 uomini dei vigili (di cui 3 Funzionari). La forestale e’ presente anche con 3 Autobotti ( 1.500 – 2.500 – 8.000 Litri ) e 25 uomini ( di cui 2 Funzionari). Attualmente risultano in bonifica tre focolai della parte alta, rimane invece ancora attivo l’incendio nella zona Capannina, ove sono concentrati tutti gli interventi di spegnimento.
Da quanto si è appreso, il criminale ha utilizzato un metodo crudele per appiccare il fuoco: ha imbevuto di benzina un malcapitato animale, un gatto o più probabilmente un coniglio, gli ha dato fuoco vivo e lo ha lanciato nella boscaglia, lì dove le fiamme si sarebbero propagate.