Corruzione, concussione e truffa ai danni dello Stato. Sono queste le accuse che la direzione distrettuale antimafia ipotizza ai danni dell’ex assessore comunale alla ricostruzione per i Beni culturali Vladimiro Placidi. L’indagine sarebbe legata alla realizzazione di alcuni Map, Moduli abitativi provvisori, nel periodo immediatamente successivo al terremoto del 6 aprile 2009.
E’ quanto riferisce stamattina il quotidiano Il Messaggero. Secondo quanto riporta il quotidiano nella sua edizione abruzzese, l’inchiesta è condotta dalla Direzione distrettuale antimafia e riguarda appunto la realizzazione di alcuni Map. Le vicende al centro dell’indagine sarebbero due: nella prima Placidi, sempre secondo l’accusa, sarebbe coinvolto per interposta persona, nella seconda in maniera diretta. Secondo quanto si apprende, la polizia giudiziaria avrebbe perquisito sia l’abitazio0ne che l’ufficio dell’ex assessore che è architetto. L’indagine ha preso le mosse da un altro accertamento riguardante due ditte e un’accusa presunta di appropriazione indebita.