A tre anni dal terremoto che il 6 aprile devasto’ L’Aquila e il circondario, causando la morte di 309 persone, resta ancora da rimuovere il 95% delle macerie generate dal crollo degli edifici, ovvero circa tre milioni e 800mila tonnellate di detriti.
E’ quanto emerge dal report ‘I numeri della ricostruzione’ della Struttura per la Gestione dell’Emergenza (Sge). Le macerie complessive ammontano a quattro milioni di tonnellate: ad oggi ne sono state rimosse 211mila.