L’Aquila, il 3 giugno Fesica: assemblea pubblica su precariato
di Redazione | 02 Giugno 2023 @ 15:31 | EVENTI
“Dobbiamo rimettere al centro di tutto le lavoratrici ed i lavoratori – spiega Vivarelli in una nota – e restituire loro la dignità eliminando il precariato, alzando i salari e ripristinando le tutele che negli ultimi decenni sono state erose o addirittura cancellate –. La sanità del precariato diffuso che, lo affermiamo da anni, si può eliminare attraverso l’internalizzazione di tutti i servizi via società in-house, è uno degli esempi che meglio spiega in quale brutta situazione sia il mondo del lavoro anche nel nostro territorio che oltretutto paga a caro prezzo un elevato livello di disoccupazione. Però, oltre all’impegno di una politica fino ad oggi pervenuta solo per meri calcoli elettorali, occorre quello delle lavoratrici e dei lavoratori insieme a tutte le sigle sindacali”.
“In questo contesto, il nostro sindacato – continua l’esponente Fesica-Confsal – intende aumentare la pressione sulla classe politica non soltanto regionale e locale con battaglie di ampio respiro, penso a quella sul salario minimo, che la classe dirigente di questo Paese non può continuare ad ignorare. Siamo nell’epoca del Jobs-act, dell’articolo 18 spazzato via, della distruzione del welfare, della terribile autonomia differenziata, dell’annientamento della solidarietà tra lavoratrici e lavoratori, dei favori al grande capitale, ai padroni, con effetti negativi che si sono pesantemente abbattuti anche sulla nostra regione”.
“E allora – conclude Vivarelli – è ora di svegliare l’Abruzzo, una regione che non fa altro che spopolarsi e impoverirsi, in cui le differenze tra zone costiere e aree interne aumentano ogni giorno. Ci stiamo balcanizzando, non possiamo e non dobbiamo permetterlo”.