Il ridotto del Teatro comunale dell’Aquila diventa il quartier generale del progetto “Donne che non tremano”: il coraggio delle donne dell’Aquila raccontato attraverso i volti e le storie di 30 donne che hanno vissuto il terribile terremoto del 2009. Fotografie in bianco e nero e ricordi narratidalle dirette protagoniste – sono questi gli elementi che hanno permesso a , giornalista di Sky tg24, e al foto-reporter Giampiero Corelli di dar vita a questo viaggio-documentario sul terremoto del 2009. Dalla lunga esperienza della Iacoviello, arrivata all’Aquila all’alba del 6 aprile 2009 e che qui è rimasta per mesi, per poi tornare più volte nel corso degli anni, sono nate, come lei stessa ha sottolineato, “storie di vita e di amicizia, percorsi che ho voluto narrare e sintetizzare attraverso scrittura e immagini”. Da qui un racconto incentrato su una serie di interviste, contenuto in un cofanetto pubblicato dalla Danilo Montanari Editore e corredato dalle foto realizzate da Corelli.
Tra i ritratti, tanti volti che molti conoscono, come quello di Natalia Nurzia dello storico bar fratelli Nurzia a Piazza Duomo, o di Stefania Mannucci, ex capitano dell’Aquila Rugby femminile, Roberta D’Avolio, pubblico ministero dell’Aquila, Renza Bucci, vice presidente della Fondazione 6 Aprile per la vita, Germana D’Orazio, giornalista e direttore responsabile di G. com, Marta Valente, la studentessa teramana sopravvissuta al crollo della Casa dello Studente, e tante altre.